Il disagio giovanile e il vuoto adulto. Generazioni senza padri
Editoriale di Claudio Burgio su Avvenire “C’è un bene presentato nella forma di una narrazione troppo retorica e formale. Un bene scarsamente rintracciabile nelle scelte degli adulti; un bene convenzionale, ma poco convincente che, pertanto, viene inscritto dagli adolescenti nel registro dell’ovvietà.”
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