Casa, comunità, scuola e cortile

Cento anni e più di «don Bosco» a Borgomanero. Quanti professionisti sfornati anno dopo anno: tutti cresciuti alla scuola del «santo dei giovani». Ancora oggi più di 400 ragazzi e ragazze imparano l’arte di vivere alla sua scuola. Perché «vivere è un’arte» e pochi sono maestri come Giovanni Bosco. Egli, per le mani dei suoi educatori, salesiani e laici, mette il ragazzo al centro e gli consegna la gioia di vivere: «Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità».

Una felicità fatta di piccole cose e di grandi responsabilità assunte progressivamente in:

  • una «casa che accoglie»: «Mi basta sapere che siete giovani perché io vi ami»;
  • una «comunità che evangelizza»: un progetto di promozione integrale dell’uomo per essere «buoni cristiani e onesti cittadini»;
  • una «scuola che avvia alla vita»: il sistema preventivo si appoggia tutto sopra «la ragione, la religione, e sopra l’amorevolezza».
  • un «cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria»: la casa salesiana diventa «una famiglia quando l’affetto è ricambiato e tutti si sentono accolti e responsabili del bene comune».

Un ambiente dove «la tradizione è presente per tenere acceso il fuoco» con la passione educativa: «Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo, per voi sono disposto anche a dare la vita»; e non per adorare le ceneri: «Nelle cose che tornano a vantaggio della gioventù… io corro avanti fino alla temerità».

Grande attenzione ai «segni dei tempi»: didattica cooperativa, aule per materia, banda larga in tutta la Scuola, aule arredate con banchi a isole per favorire il «cooperative learning», digitalizzazione di tutti gli spazi formativi con connessione, lavagne multimediali e videoproiezione, scambi e progetti internazionali, potenziamento e comunicazione quotidiana in lingua straniera, viaggi di istruzione, orientamento in uscita ed accoglienza di entrata, certificazioni linguistiche e di informatica, registro digitale, proposta di attività extradidattiche al sabato, domenica ed in estate, alternanza scuola lavoro anche in organizzazioni di altre regioni ed all’estero, ritiri di classe, campi salesiani estivi, proposte pastorali, percorsi con genitori su temi educativi e di contemporaneità…

L’arte di vivere: quando «la tradizione genera futuro!».

La scuola si sostiene unicamente con le rette

La scuola si sostiene unicamente con le rette, il lavoro non retribuito dei Salesiani e la generosità di genitori, ex-allievi e amici dell’Opera Salesiana e richiede continui ed importanti investimenti per quanto riguarda la qualità della formazione, i progetti di eccellenza, l’edilizia, l’upgrade tecnologico della didattica, la formazione e l’incentivazione degli insegnanti.

È stato introdotto lo strumento della differenziazione del costo della retta, sulla base dell’appartenenza o meno ad una delle due fasce di reddito individuate.

La frequenza alla Scuola Media ed ai Licei prevede quindi il pagamento di una retta.

Al momento della prenotazione (entro quindi il 21 dicembre dell’anno in corso) è possibile procedere alla prenotazione che dà titolo all’inserimento nella eventuale graduatoria (per posti e preferenze di sezione / indirizzo) da costituire, su base temporale, nel caso di domande di iscrizione eccedenti il numero dei posti disponibili; inoltre dà titolo all’assegnazione gratuita dell’armadietto personale per un anno. La prenotazione va trasformata nell’iscrizione vera e propria, che il MIUR ha stabilito avvenga online entro il mese di gennaio entro le date previste di anno in anno (è prevista anche l’assistenza da parte della Segreteria della Scuola).

La formalizzazione dell’iscrizione alla Media e ai Licei avviene entro il 30 giugno, previo colloquio con il Direttore e Preside (o delegati) per la corresponsabilizzazione del patto formativo educativo “Scuola-famiglia”; tale procedura si ripete per le classi superiori alla Prima, anche con precedente verifica della regolarità dei pagamenti dovuti.

Il pagamento della retta può avvenire interamente all’atto dell’iscrizione (entro la metà di luglio), può essere rateizzato oppure è possibile ricorrere al prestito scolastico, in convenzione con un istituto di credito.

I pagamenti per rette, viaggi di istruzione, buoni pasti devono avvenire tramite bonifico bancario.

Le famiglie aventi diritto al “buono scuola” regionale o ad altri contributi “straordinari”, hanno la possibilità di segnalarlo alla Segreteria che le supporterà nella preparazione/compilazione dell’apposita domanda. Lo stesso vale per la segnalazione di altre situazioni di difficoltà, che vanno sempre accompagnate dalla dichiarazione ISEE, presentando richiesta in Economato.

  • iscrizione e frequenza alle lezioni
  • attività̀ didattiche ed extradidattiche pomeridiane (campus)
  • sportello pomeridiano potenziamento didattico
  • sportello psicologico
  • attività̀ di studio assistito, libero e a gruppi
  • accesso ai campi da calcio e tennis al pomeriggio
  • percorso formativo studenti in sede
  • percorso formativo genitori
  • registro digitale con servizio di voti on line scuola/famiglia
  • account personale Google Workspace. Suite di App per la didattica integrata e un percorso di formazione orientato agli stili di lavoro Smart.
  • accesso al Wi-Fi su banda larga con accesso individuale, tracciato e navigazione protetta
  • laboratori extra didattici pomeridiani di qualifica linguistica e/o musicale e quanto non espressamente indicato nel punto precedente
  • pasto
  • libri e dispense cartacee
  • percorsi formativi/orientativi fuori sede
  • viaggi, uscite di formazione e istruzione, partecipazione a scambi europei ed attività̀ culturali varie • materiale didattico per specifiche attività
  • oneri per esami di certificazioni linguistiche ed informatiche
  • servizio di fotocopie e/o la ricarica del Badge per fotocopie e stampe
  • armadietto personale (in omaggio con prenotazione posto entro il 23 dicembre)

don Giuliano PALIZZI

In questo video viene presentata la scuola don bosco di Borgomanero nella sua identità istituzionale e carismatica in quanto è una scuola paritaria, cioè con gestione non statale ma dei salesiani, è una scuola cattolica che ha un preciso progetto educativo condiviso da tutta la comunità educante: docenti, famiglie e allievi.

È una scuola salesiana in quanto si  ispira al sistema educativo di don bosco che fonda su tre pilastri: ragione, religione e amorevolezza, cioè ragazzo al centro e tanta passione educativa.

Dott. Giovanni CAMPAGNOLI

In questo video vi è la presentazione della Scuola dal punto di vista dell’organizzazione delle attività didattiche, del modello organizzativo capace di tradurre oggi gli orientamenti della pedagogia salesiana, con uno sguardo anche ai risultati scolastici, all’inclusione ed all’orario settimanale di lezione.

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