Alla scoperta degli abitanti del Lago Maggiore

L’uscita naturalistica sul Lago Maggiore è nata con l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla biodiversità locale attraverso l’osservazione diretta.

Sabato 22 febbraio ho incontrato un gruppo di studenti con i genitori ad Arona per iniziare la passeggiata alla scoperta degli animali che popolano il lago Maggiore in questo periodo. Nonostante il cielo grigio e una leggera pioggerella che ci ha accompagnato per buona parte della mattinata, l’entusiasmo dei ragazzi di prima media non si è fatto scoraggiare. La passeggiata lungo il lago, ad Arona, si è trasformata in un’avventura emozionante alla scoperta degli abitanti che popolano le sue acque e i suoi cieli.

Sin dal ritrovo di prima mattina, l’aria frizzante dell’inverno ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva. Passeggiando lungo la riva, occhi attenti e binocoli puntati verso il lago, i ragazzi hanno potuto osservare oltre venti specie di uccelli acquatici, alcune delle quali particolarmente interessanti. Tra i protagonisti della giornata, diversi gabbiani, tra il raro zafferano (Larus fuscus). La sorpresa più grande, però, è stata la scoperta di un gabbiano comune inanellato nei Paesi Bassi, riconoscibile grazie al codice EX6Z apposto sulla sua zampa. Questo esemplare, presente già dall’inizio della stagione fredda, è la testimonianza di come il Lago Maggiore rappresenti un’importante tappa per molte specie migratrici e svernanti.

L’entusiasmo dei ragazzi è stato contagioso: stupore, curiosità e tante domande hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente. Osservare la fauna nel suo ambiente naturale, riconoscerne le caratteristiche e comprenderne il comportamento è il modo migliore per avvicinarsi alla natura in maniera attiva e appassionante.

Dove ci porterà la prossima uscita? Lo scopriremo presto! Stay tuned!