Buona Pasqua ad Osvaldo e tutti noi!
Cari genitori, docenti, ragazze/i, amiche ed amici, buona Pasqua! In un tempo dove gli shock si alternano in modo sempre più frequente, la Pasqua rappresenta quel cambiamento auspicato che dal venerdì alla domenica ci trasforma la vita positivamente per sempre.
A Scuola abbiamo la fortuna di vedere adolescenti rinascere, superare momenti difficili, rimettersi a studiare, rimotivarsi nell’impegno. Ed è sempre una meraviglia, una gioia, uno stupore, un ritorno alla vita… E così è la Pasqua, che arriva quando sembra che siamo “messi in croce” e oppressi da problemi ben più grossi di noi e poi inaspettatamente una mano tesa o un fatto nuovo, ci ridà serenità verso il futuro ed energia per la ripartenza. Ma dobbiamo essere capaci di lasciarci alle spalle alcune cose, per poi rinascere: anche la spiritualità pasquale di Don Bosco, collega sempre la risurrezione con un rinnovamento personale concreto e quotidiano.
Per Osvaldo questa Pasqua è così: ci ha stupiti insegnandoci ad “uscire fuori”, ci ha resi testimoni del suo “passaggio” da una esperienza lavorativa in ambito educativo qui al don Bosco, ad un nuovo percorso artistico musicale tra le piazze d’Italia ed i social. Osvaldo e sua moglie ci hanno spiegato che proprio “Nel mezzo del cammin di nostra vita” si può correre per realizzare un sogno ed uscire dalle certezze per intraprendere nuove strade. Come per don Bosco, anche questo loro sogno è legato ad una “vocazione” ed hanno lavorato entrambi per renderlo vero e non un’illusione, ma una chiamata concreta a dare il meglio di sé.Noi siamo rimasti tra lo stupido ed il meravigliato, chi impaurito, impietrito, incredulo, per questo “passaggio”, chi ha provato subito immensa tristezza per non averlo più qui ogni giorno con noi, chi ha provato a raccontarlo ad altri, correndo il rischio di non essere creduto. E noi allora abbiamo regalato uno zaino ad Osvaldo, perché ancora una volta ha deciso, di nuovo, di essere “sulla strada”. Grazie Osvaldo, per questa “Pasqua” che hai permesso alla nostra comunità di vivere. “On The road, again”. Buona Pasqua a te, e a tutte/i.
















