I salesiani a gestione laica
Care famiglie,
finisce un anno scolastico e rendiamo grazie a Dio per tutto «il buono» che abbiamo vissuto e tutto «il bene» che abbiamo fatto e ricevuto. Abbiamo camminato insieme facendo sogni e distribuendo sogni, perché «se si sogna da soli si va più veloci ma se si sogna insieme si va più lontano».
Siamo partiti da una frase del Papa: «Non siamo amministratori di paure ma imprenditori di sogni» e abbiamo finito augurandoci «una vita piena di sogni e dei sogni pieni di vita».
È stato un bell’anno. Impegnativo, faticoso, colmo di fragilità… ma i sogni ci hanno tenuto svegli e orientati verso orizzonti proiettati verso il domani.
Tra i tanti sogni ce n’è uno che si avvererà a partire da settembre. I nostri superiori di Torino hanno fatto una scelta per la nostra scuola che vive, come tutte le istituzioni scolastiche e non solo, una crisi a livello gestionale. In questo «cambiamento d’epoca» che stiamo vivendo dagli anni ’60, tante cose sono cambiate, tante certezze, che sembravano incrollabili, sono crollate. Se guardiamo in particolare la Chiesa vediamo che, come istituzione, ha perso credibilità per i numerosi scandali, perché si ritrova con un clero invecchiato e non sostituito da energie fresche, mentre ogni parroco accumula il numero di parrocchie da seguire, offrendo più un servizio sacramentale che una presenza pastorale. Anche nella vita religiosa l’invecchiamento e la mancanza di vocazioni rende difficile la conduzione di tutte le opere soprattutto nel settore scolastico. C’è una soluzione facile che ha prevalso nei decenni passati: i religiosi non ce la fanno più e quindi si chiude l’opera, si mette in vendita lo stabile e tutto finisce lì.
Ma, ascoltando lo Spirito che non smette mai di accompagnare la sua Chiesa, è maturata una nuova soluzione, anche grazie alla rivalutazione dei laici iniziata già dal Concilio Vaticano II. L’idea vincente è affidare la gestione della scuola a un gruppo di laici che ne condividono il carisma e si fanno garanti della sua identità di «Scuola Cattolica Salesiana». Da qualche anno è pertanto in corso un processo di selezione e formazione di un gruppo di docenti dedicati e qualificati che formeranno il nuovo Staff.
Ecco allora la scelta di futuro per la nostra scuola, in continuità con quanto i Salesiani hanno realizzato in circa 110 anni di presenza a Borgomanero, presentata mercoledì 5 giugno da don Leonardo Mancini (Superiore dei Salesiani del Piemonte) e don Giorgio De Giorgi (economo e legale rappresentante) in un comunicato stampa qui riportato:
«I Salesiani restano a Borgomanero con una gestione laicale
La tradizione della Scuola Salesiana continua a Borgomanero. Il Collegio rimane infatti sotto la diretta responsabilità della Congregazione Salesiana, passando però ad una gestione laicale. Don Leonardo Mancini, superiore del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha infatti nominato come Direttore per il prossimo anno scolastico il prof. Giovanni Campagnoli, dal 2016 preside della scuola e già docente di economia dal 1996. Ad assumere la Presidenza è stata invece chiamata la prof.ssa Emanuela Negri, già vice-preside sia della scuola media, sia dei licei.

Rassegna stampa
Il carisma educativo di don Bosco sarà garantito naturalmente anche dallo staff di docenti ed educatori, ormai stabilizzato a 60 persone, che ogni giorno incontrano 550 ragazze/i per contribuire alla loro formazione di “buoni cristiani, onesti cittadini e felici abitatori del Cielo”. La formazione del personale continuerà ad essere garantita dal livello regionale salesiano, così come la partecipazione alle reti di scuole del mondo salesiano ed alle iniziative della pastorale giovanile.
Il gruppo di Salesiani che rimarrà presso il Collegio don Bosco avrà in modo specifico il compito della cura pastorale della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice.
La comunicazione è stata data mercoledì 5 giugno in un “consiglio di Istituto aperto” presso il Teatro don Bosco, alla presenza dei docenti, dei genitori e di alcuni amici del don Bosco, mentre si è colta l’occasione per presentare le novità che coinvolgeranno gli studenti dal prossimo anno scolastico. L’offerta formativa si articolerà sulla scuola media, sul Liceo Classico – nell’ottantesimo della fondazione – e sul Liceo della Scienze Umane, come anche su tante attività extrascolastiche ed estive che continueranno ad essere organizzate nello stile del sistema preventivo di don Bosco.
Infatti l’offerta formativa sarà così strutturata:
- Liceo Classico: si attueranno quattro curvature STEM di biomedicina, impresa, comunicazione, applicazione matematica;
- Liceo Economico Sociale: introduzione della curvatura Moda e Design oltre a quelle di Innovazione e robotica, produzioni musicali e Gusto (con, al diploma, il rilascio anche del certificato Somministrazione Alimenti e Bevande, unico liceo in Italia);
- Scuola Media: in funzione dello stile di apprendimento di ragazze/i, vi sono le curvature Linguistica, Digitale, Sportiva e Potenziata.
Tanta innovazione nel segno della continuità del sistema preventivo salesiano».
È facile intuire che il sottoscritto termina il suo mandato di Direttore del Don Bosco. Auguro quindi un «buon futuro» alla nuova gestione e ringrazio in modo particolare il nuovo Direttore, il prof. Giovanni Campagnoli, che, in quanto Preside, è ormai da anni una figura importante nel suo impegno di innovare la scuola e mantenerla al passo con i tempi, aprendo il nostro Collegio al territorio e portando il territorio dentro la scuola. Vogliamo ragazzi/e che crescano guardando negli occhi le responsabilità da assumere con gli insegnamenti di Don Bosco nel cuore.
Posso confessare che sono molto contento di quanto ho vissuto. La mia è stata una bella vita. Mi sono sentito amato da Dio, accarezzato dalla Madonna e sintonizzato con Don Bosco, Padre, Maestro e Amico dei giovani e… anche mio!
Voglio ringraziare quanti mi hanno accompagnato nel cammino di questi circa 20 di vita al Don Bosco di Borgomanero, alcuni negli anni ’90 e poi dal settembre 2012. Ringrazio i Salesiani, tutti i Docenti, i genitori e le famiglie che hanno amato, amano e apprezzano la nostra casa. È stato davvero bello conoscere e accompagnare tanti giovani nella fase delicata ma costruttiva delle fondamenta della vita nella decade della loro adolescenza. Molto arricchente il cammino con le persone che frequentano la nostra chiesa di Maria Ausiliatrice e che sono amici di Don Bosco. Grazie!
Auguro una buona estate a tutti.
Il Signore Risorto vi benedica e vi riempia di consolazioni, la Madonna vi accompagni e Don Bosco vi riempia di sogni pieni di futuro.
Ci vediamo qua e là!
Don Giuliano