I Capolavori del Barocco a Novara
Il vasto territorio della Diocesi di Novara è protagonista della mostra dedicata al Barocco.
Tra il 1630, anno della peste manzoniana, e il 1738, anno in cui questo territorio passa al Duca Carlo Emanuele III di Savoia, si assiste a un processo di rinnovamento degli apparati iconografici e decorativi, stimolati dall’azione capillare di alcuni vescovi come Benedetto Odescalchi, poi papa Innocenzo XI, Giulio Maria Odescalchi e Giberto Borromeo.
Dopo la pausa dovuta al contagio della peste riprendeva così il fervore religioso ed artistico post -tridentino, che attraverso l’immissione di nuova linfa creativa, si concretizzava in una rinnovata ricchezza di forme e una sorprendente fantasia espressiva. Si assiste allora alla fioritura di importanti cantieri decorativi.
Nomi prestigiosi ed arrivi “foresti” arricchiscono chiese, oratori e cappelle: i Nuvolone, i Bianchi, Preda, Abbiati, sino a Legnanino e Magatti all’inizio del Settecento, ed arrivi da Roma, come Carlo Maratta, Luigi Garzi e Giacinto Gimignani dalla Toscana.
Artisti che hanno segnato la cultura figurativa novarese rinnovando la pittura in senso classicista.
Maestri ed ispiratori di questa nuova epoca saranno Guido Reni, Guercino, Pietro da Cortona, Carlo Maratta, presenti in mostra con alcune opere di straordinaria qualità.
Il percorso di visita si snoda in senso cronologico: ad aprire la mostra alcune opere di Mechiorre Gherardini, con il San Michele Arcangelo – icona degli anni terribili del contagio – e Giovanni Maria Arduino con la bellissima Annunciazione dei Musei Civici di Novara insieme a due opere provenienti dalla chiesa di San Marco a Novara recentemente riscoperte; si prosegue con Carlo Francesco Nuvolone, uno dei protagonisti assoluti del rinnovamento in senso barocco della pittura novarese. Il dolcissimo Riposo dalla fuga in Egitto proveniente da Borgomanero (immagine simbolo della mostra),l’Immacolata con il cardinale Federico Borromeo conservata ad Arona, laMaddalena penitente, summa di sensualità e di bellezza, caratterizzata dalla pennellata sciolta e vibrante. (leggi tutto)