MARZO: momenti belli

Cari genitori e docenti,

in questi primi mesi del nuovo anno abbiamo vissuto momenti belli di scuola.

A cominciare dalla festa di don Bosco il 31 gennaio, passando per la condivisione della finale del festival di Sanremo, le serate di Carnevale, la giornata dello sport in memoria di Filippo… E ora, entrati nella Quaresima, la vita continua con le opportunità dei ritiri di classe, delle uscite/gite culturali, degli incontri dei vari gruppi, delle iniziative per sostenere i Salesiani di Aleppo che stanno svolgendo una bellissima opera di assistenza ai sopravvissuti al disastro del terremoto… Un cammino che ci porta alla Pasqua, all’incontro con il Risorto. Tutto questo per riempire la scuola di vita e per costruire la cultura della solidarietà, dell’inclusione, del rispetto e sostegno dell’altro in quanto portatore originale di vita a sua volta.

È IMPORTANTE PREPARARSI ALLA PASQUA!

È importante uscire da una religione che segue un “Dio… morto” e fare un salto di qualità per schierarsi dalla parte del “Dio della vita”, del Dio che non ama la sofferenza, la penitenza, il venerdì santo, ma che ha per noi riserve incredibili di misericordia, di tenerezza e di attenzioni per riempirci di quella gioia che fa la differenza, la gioia della Risurrezione. Siamo più portati ad accompagnare Gesù nella Via Crucis e meno pronti a seguirlo nella Via Lucis.

Gli apostoli impiegano 50 giorni per fare spazio allo Spirito Santo e cambiare cuore, per passare da un cuore di pietra a un cuore di carne. Fare Pasqua è spalancare la finestra per guardare tutto con gli occhi di Dio che “vide che tutto era buono”, che fa piovere e manda il sole sui buoni e sui cattivi, che ci invita a fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi, che ci spinge a perdonare settanta volte sette, ad amare i nemici, a scegliere tra due padroni: o Lui o tutto quello che ci appesantisce la vita e non ci permette quella leggerezza che ci tiene svegli e ci rende più “umani”!

È IMPORTANTE PREPARARSI CON LA QUARESIMA per essere in grado di esplodere all’arrivo di una nuova primavera spirituale che ci offrirà la bella notizia della Risurrezione. La Pasqua ci renda coraggiosi costruttori di un “uomo nuovo”, che la smetta di credersi “dio” e incominci ad essere “immagine e somiglianza di un Dio” che si fa uomo, perché essere uomo è la cosa più bella che c’è, ed esserlo alla maniera di Dio, facendosi portatori di questa bella notizia, ci renderà costruttori di una nuova umanità, dove ogni uomo si senta a casa sua e trovi sempre la porta aperta!

NON ABBIATE PAURA DI SPALANCARE LE PORTE A CRISTO, ripeteva spesso San Giovanni Paolo II. Nonostante tutti i tentativi di dichiarare che Dio è morto, “ forse” proprio lui ha quella parola di vita che fa giusto per noi!