L’energia pulita e illimitata: la fusione nucleare

La fusione nucleare è un’energia pulita e potenzialmente illimitata che imita le reazioni che avvengono nel cuore delle stelle.

Essa è molto diversa e da non confondere con la fissione nucleare ovvero quella usata nelle centrali odierne.

La fissione infatti a differenza della fusione produce scorie radioattive ed è molto instabile ed è quindi da tenere sotto controllo, perché, se ci fosse un qualche malfunzionamento del reattore, quest’ultimo si distruggerebbe causando gravi danni all’area interessata. Mentre la fusione nucleare non produce residui radioattivi, è stabile e nel caso in cui il reattore si rompesse quest’ultimo non esploderebbe ma si spegnerebbe spontaneamente. Il processo di fusione nucleare richiede temperature altissime; e quando dico altissime  intendo 150 milioni di gradi contro i 15 milioni delle stelle. Ma perché servono più gradi nel reattore che nelle stelle? Per il semplice motivo che nel reattore gli atomi sono più rarefatti che nelle stelle e il calore aiuta ad accelerarli per favorire il processo di fusione. La materia che si ottiene in questo modo si chiama plasma. Le alte temperature di questa forma della materia rendono necessario contenerla, altrimenti la struttura che la racchiude si scioglierebbe. A tenere il plasma sollevato e confinato all’interno del grande anello in cui esso scorre sono i magneti superconduttori, capaci di generare campi magnetici centinaia di migliaia di volte più forti di quello terrestre.

Chissà se la fusione nucleare sarà la risoluzione dei nostri problemi energetici

Di Mattia Lucchesi

Un contenitore per ragazzi

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