L’aula di moda e design tra creatività ed equilibrio

La nuova aula di moda e design non è soltanto uno spazio fisico, ma un luogo pensato per
stimolare la mente e le emozioni degli studenti. La scelta cromatica, apparentemente estetica, risponde invece a una precisa intenzione: favorire serenità, concentrazione e creatività.

Protagonisti della palette sono l’azzurro Tiffany e il lavanda chiaro. Due tonalità delicate, ma dense di significato. Il primo evoca freschezza, leggerezza e apertura mentale, qualità indispensabili in un contesto che invita all’esplorazione e alla progettazione. Il secondo trasmette calma ed equilibrio, fondamentali per permettere agli studenti di sentirsi liberi di
osservare, immaginare e trasformare le idee in forme concrete.

L’ispirazione: tra Munari e Armani

La scelta cromatica non è stata casuale, ma guidata dal riferimento a due figure centrali della cultura italiana: Bruno Munari e Giorgio Armani.

Bruno Munari, artista e designer, vedeva nel colore uno strumento educativo e creativo: secondo lui il colore è un mezzo per esercitare la mente alla libertà. Applicata a un’aula di design, questa visione sottolinea l’importanza di offrire agli studenti un contesto cromatico che non imponga regole rigide, ma incoraggi a pensare fuori dagli schemi.

Giorgio Armani, invece, ha costruito la sua cifra stilistica sulla sobrietà delle tonalità, capaci di trasmettere eleganza ed equilibrio senza mai risultare eccessive. Una lezione preziosa: non è necessario puntare su colori forti e appariscenti per lasciare un segno, perché a volte sono proprio i toni pacati a conquistare per coerenza e raffinatezza.