Nella sezione digitale i contenuti saranno forniti dai docenti (testi digitali, slide, mappe, videolezioni, file audio) e costruiti dagli alunni (appunti, integrazioni guidate dal web) e, pur mirando agli obiettivi tradizionali di apprendimento, si attueranno attraverso un percorso flessibile e modulato sulla base sia della classe sia del singolo alunno. Per esempio, attraverso le videolezioni, ogni studente sarà in grado di procedere nella comprensione anche in modo autonoma, seguendo la propria motivazione e le proprie esigenze, pur restando sotto la guida del docente. Fin dalle prime lezioni, gli studenti impareranno a utilizzare il computer in modo sicuro e professionale, e attraverso questo strumento si sentirà agevolato nell’esecuzione di compiti secondo procedure tecniche precise. Al computer affiancherà comunque sempre libri da consultare in classe, quaderni per gli appunti, raccoglitori per materia, in modo da non perdere le abilità di scrittura. Si abituerà dunque al confronto fra diverse fonti e al ragionamento; dovrà regolarmente affrontare in modo manuale testi stampati, per esercitare la sottolineatura, l’annotazione e tutte le tecniche tradizionali di studio.

La metodologia di insegnamento privilegiata sarà la flipped classroom: a casa lo studente dovrà assimilare conoscenze (videolezioni, materiali di studio, ecc.) e in classe sviluppare abilità e affinare competenze, svolgendo soprattutto a scuola gli esercizi, sotto la guida del docente e il confronto con i compagni (tecniche cooperative). 

In questo modo lo studente in classe sarà invogliato ad assumere un ruolo attivo: a casa ha appreso, in classe potrà porre domande, quindi dovrà risolvere quesiti e problemi. Il docente diventa essenzialmente una guida, uno studente esperto, pronto a mostrare le tecniche corrette nell’esecuzione di un compito, ma anche a insegnare mnemotecniche e criteri per la costruzione di mappe concettuali corrette ed efficaci.