Don Bosco Borgo, Open Day: le proposte per Scuola Media e Licei
Sabato 29 novembre Open Day: dalle 14 porte aperte per le presentazioni delle proposte formative.
La nuova offerta didattica del collegio «Don Bosco si svela all’open day di sabato 29 novembre. Dalle 14 porte aperte all’Istituto di Borgomanero, sede di scuola secondaria di prime e secondo grado. Dopo la prima giornata di orientamento del 25ottobre dedicata alle Medie, questa volta spazio anche ai due licei: il Classico e quello delle Scienze umane economico sociale (Les). Il primo, che sviluppa il pensiero critico attraverso lo studio di materie come filosofia, latino, greco, letteratura e storia, al don Bosco ha un potenziamento logico matematico. II programma formativo è strutturato in 4 proposte: Comunicazione, Physics& maths, Biomedicina e Gestione e strategia d’impresa. In “Comunicazione” vengono forniti gli strumenti per realimare attività di scrittura anche sulle piattaforme digitali. “Physics & maths” è pensato per chi desidera orientarsi verso facoltà scientifiche, “Biomedicina” propone esperienze in laboratori, in ospedali e centri accreditati. “Gestione e strategia d’impresa” avvicina al mondo economico ed alla cultura aziendale anche attraverso un progetto di start up.
Il LES offre una formazione aperta, attenta all’evoluzione delle relazioni tra individui, culture ed economia. Cinque le curvature: Gusto, Innovazione, Musica e spettacolo, Moda e design e Sport. In “Gusto” si esplora il mondo dell’enogastronomia in tutte le sfaccettature. “Innovazione” è pensato per chi ambisce a diventare protagonista del cambiamento tecnologico tra forme d’arte generativa, robotica e fabbricazione digitale. “Musica e spettacolo” promuove l’analisi dell’universo musicale, inclusa la pratica di uno strumento, e delle attività connesse allo spettacolo. In “Moda e design” si richiama la sperimentazione e il processo creativo, e in “Sport” la conoscenza delle discipline in maniera teorica, come la meccanica del movimento e l’anatomia, ma anche pratica e laboratoriale. Per quanto riguarda la secondaria di primo grado, si può scegliere fra tre indirizzi: “Plus”, “Language lab” e “Smart”. Il primo è il più tradizionale, costituito da 32 moduli orari settimanali con la possibilità di attività extra didattiche nel pomeriggio. “Language lab” (34 ore) promuove un approccio flessibile nell’apprendimento di inglese e spagnolo, “Smart” (40 ore) è la formula innovativa con cui si concepisce il tempo pieno. Per aderire all’open day occorre prenotarsi in maniera gratuita sul sito del collegio. La scuola ospita anche visite personalizzate e iniziative open class in cui i ragazzi interessati possono vivere una giornata di scuola in un ambiente speciale.
Durante l’orientamento si può prendere parte a lezioni e ministage
Gli open day favoriscono un contatto diretto tra famiglie e scuola verso una scelta educativa consapevole. Giovanni Campagnoli è il direttore del «Don Bosco» di Borgomanero. A proposito delle giornate aperte organizzate dagli istituti, spiega che «visitare gli spazi e parlare con docenti e studenti aiuta a esplorare l’ambiente, la didattica e i servizi offerti. Partecipare alle attività proposte – aggiunge – consente di valutare in maniera concreta metodi e percorsi formativi”. Ecco perché è sempre più importante non lasciarsi sfuggire l’occasione di aderire alle iniziative di orientamento cominciando a schiarirsi le idee in vista delle preiscrizioni ministeriali che si apriranno a gennaio.
Importante è il confronto
“Oggi la scelta non è un’operazione di marketing – riflette Campagnoli, che è anche direttore di Fondazione Academy – né può svilupparsi nella massa, ma in una relazione diretta che richiede spazi, tempi e attenzioni appropriate. Bisogna conoscere e confrontarsi con le persone che vivono la scuola parlando di aspetti formativi, didattici, educativi e anche economici, laddove sia prevista una retta. Occorre mettere al centro lo studente e i suoi talenti, personalizzando i percorsi e indirizzando la scelta in base a interessi e passioni”. Così si spiega la necessità di approfondire principi come curvature, indirizzi e potenziamenti.
Il direttore Campagnoli «La visita in sede permette di scoprire il clima formativo»
“Accedere a una struttura scolastica – insiste – consente anche di valutare aspetti impercettibili sul sito Internet o sulla brochure: l’atmosfera generale, l’energia e il clima educativo formativo”. E ancora, informazioni su materie e sbocchi professionali, borse di studio, servizi, offerti. Quindi orari, trasponi e opportunità correlate come la vicinanza a strutture sportive. Altri vantaggi sono rappresentati dalla possibilità di interagire con gli iscritti per avere i loro punti di vista.

Altre occasioni utili
Utile è anche prendere parte a mini-lezioni, laboratori o mini-stage. Capire il tipo di didattica, se cooperativa o frontale, l’allestimento dell’aula e la conformazione della cattedra, consente di comprendere quale forma di attenzione viene data agli stili cognitivi e alle modalità di apprendimento.















