Orientamento “peer to peer” tra liceali e studenti di terza media
Stamattina, incontro peer-to-peer (P2P) tra liceali e studenti di terza media sull’orientamento scolastico in ingresso alle Superiori del don Bosco. Un progetto sulla comunicazione tra pari che risulta molto efficace perché ragazze/i tendono a identificarsi più facilmente con i loro coetanei, che condividono la loro esperienza di cinque anni di liceo e portano una testimonianza autentica, fornendo informazioni pratiche che completano quelle teoriche fornite da altri soggetti.
Inoltre il linguaggio usato dai pari è più semplice, meno formale e più accessibile, riduce barriere comunicative, ansia e senso del senso di giudizio, in quanto gli studenti si sentono molto a loro agio nel porre domande o esprimere dubbi ad un coetaneo. Un pari che ha già affrontato il percorso scolastico può rappresentare un esempio concreto di come affrontare e superare determinate sfide, percependole come realistiche e raggiungibili.
Il peer-to-peer stimola infatti una dinamica di aiuto reciproco e di scambio, promuovendo un senso di comunità tra gli studenti, come era evidente stamattina nei vari gruppi di studenti.
Il peer-to-peer anche negli anni passati si è dimostrato particolarmente efficace nei momenti di transizione, come in questo caso il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado
Un grazie a tutte/i i liceali che hanno partecipato: Tommaso Mongini, Matilde Bertarelli, Caterina Platini, Samuele Merlin, Leonardo Ranieri, Alice Lombardo, Giulia Agusto ed Eleonora Coda Zabetta: in questo contesto di P2P, hanno competenze di comunicazione, ascolto attivo e capacità di lavorare in gruppo.