Le Classi Quinte

L’ultimo giorno di Scuola ai Licei è stato anche il momento per salutare le tre Classi in uscita. Sono Classi che hanno già incontrato nel loro crescere fatiche, inciampi, sono stati testimoni e vicini a tante sofferenze. Ma sono anche le classi con dei progetti pieni di futuro.

Ogni percorso sano deve avere una conclusione, che va preparata, elaborata e celebrata. Cinque anni nell’età adolescenziale sono tantissimi, un periodo ricco di tante “prime volte”, di “rischi”, di esperienze, ma anche pieno di opportunità, di crescita, di occasioni belle di diventare grandi, dove il “gruppo di pari” e gli adulti significativi giocano un ruolo fondamentale. Così nei momenti di “formazione” si è parlato del distacco e del cambiamento di relazioni, del fatto che la loro classe diventerà un “file” da archiviare, mentre le loro relazioni, ricordi e amicizie rimarranno dentro in ciascuno ed evolveranno, perché sarà terminata quella “frequenza e coabitazione quotidiana” che è durata cinque anni…  

Anche la giornata del “Ritiro” è servita a questo: è stata l’occasione di fare un bilancio di cinque anni, tra ricorsi ed esperienze, relazioni ed apprendimenti. il “Ritiro” trascorso per tutti ad Orta, anche con visita al Sacro MOnte (per la Messa) e con l’incontro con le suore di clausura, molto partecipato e che ha attivato domande e curiosità tra i ragazzi.

Queste tre classi in uscita sono classi in cui sono nate delle amicizie belle e delle relazioni sincere che in questi anni (ma anche negli ultimi mesi) si sono sviluppate e sono “maturate”. Sono state anche le classi dei sorrisi, quelle che quando si sente che i giovani non hanno voglia di fare, sono isolati, senza interessi, senza desideri, ecco, loro ci dimostrano il contrario: sono classi piene di vita!

Ci hanno insegnato in questi anni, l’arte della critica, il mettere al centro delle scelte gli interessi culturali, l’empatia. Hanno regalato ai docenti le tazze con i loro volti… hanno introdotto la nuova idea – che in futuro potrà diventare tradizione – del passare la notte prima  dell’ultimo giorno di scuola a dormire a scuola…

Il valore di ciascuno di di loro per noi non sarà mai rappresentato dal voto che conseguiranno alla fine dell’Esame e che finirà sul tabellone… Per noi loro sono tutte persone da 100 e lode!!

Così, nella Messa celebrata da don Giuliano nell’ultimo giorno di scuola, c’è stato il “momento dell’abbraccio”. ogni compagno ha abbracco tutti gli altri, per un saluto finale a conclusione di cinque anni di un percorso insieme. E poi l’uscita: nell’anno del GIUBILEO, hanno oltrepassato la porta della Chiesa, lasciandosi alle spalle – come classe – questa scuola, per iniziare tanti nuovi percorsi, passando tra due ali di folla plaudente dei loro compagni.

Li invitiamo già a settembre al lancio del cappello, quando ritorneranno qui a raccontarci i loro nuovi percorsi di studio.

In bocca al lupo per gli esami. E buona estate a tutti ;)

Giovanni Campagnoli, Direttore

Nelle foto il momento dell’abbraccio ed il link al video dell’uscita.