…If I could talk!
Anche gli Uffizi scelgono di avvicinarsi al mondo dei giovani sperimentando un nuovo linguaggio, quello dei social.
Questo progetto, che potrebbe scandalizzare gli appassionati di arte, in realtà ha lo scopo di far conoscere le opere del famoso museo fiorentino ai ragazzi utilizzando un nuovo linguaggio, più dinamico e affine ai giovani, che le rende accattivanti.
Pare che questa operazione abbia incrementato notevolmente i contatti e quindi possa aver innescato un nuovo interesse per il mondo dell’arte.
Da insegnante non posso restare indifferente a tale iniziativa così propongo alle classi seconde di “giocare” con un quadro immaginando che i personaggi rappresentati possano finalmente esprimere la loro opinione.
“…se solo potessi parlare!”, questo il titolo dell’attività che per la sezione linguistica offre un’occasione simpatica per lavorare sulla pronuncia in lingua inglese.
In questo progetto gli alunni hanno selezionato un’opera d’arte entro un periodo di riferimento e successivamente hanno elaborato l’immagine con GIMP, un software per il ritocco fotografico e la grafica bitmap. Infine gli studenti hanno registrato l’audio cercando di dare lettura espressiva della frase.
Attraverso un breve percorso progettuale hanno maturato diverse competenze, creative, informatiche, grafiche e linguistiche.