Attentati terroristici a Parigi: un colpo all’umanità che non sia arrende
Un breve reportage dei fatti di Parigi, che hanno scosso le coscienze di tutto il mondo ma che stanno dimostrando come l’uomo non possa rinunciare a lottare per la vita e la libertà.
Dall’inizio del 2015 la Francia è vittima di numerosi attentati terroristici, il principale è quello verificatosi in gennaio, durante il quale erano stati attaccati la redazione del giornale Charlie Hebdo, un supermercato e nella zona di Porte de Vincennes.
Gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi sono stati una serie di attacchi terroristici che si sono concentrati principalmente nel I, X e XI quartiere di Parigi, allo Stade de France, a Saint-Denis e nella regione dell’Île-de-France. Gli attacchi sono stati compiuti da almeno otto persone, responsabili di tre esplosioni nei pressi dello stadio e di sei sparatorie in diversi luoghi pubblici della capitale francese, fra le quali la peggiore è avvenuta presso il teatro Bataclan, dove sono rimaste uccise ottantanove persone.
Vogliamo raccontare in breve cosa è successo la notte del 13 novembre. A partire dalle 21:20 circa una serie di attacchi terroristici coordinati ha coinvolto la zona intorno allo Stade de France che ospitava la partita amichevole di calcio tra Francia e Germania. Le prime sparatorie sono state segnalate tra rue Bichat e rue Alibert vicino a Canal Saint-Martin. I terroristi hanno attaccato un ristorante uccidendo undici persone, per poi fuggire in automobile. Poco dopo una nuova sparatoria si è verificata nel giardino esterno di una pizzeria italiana. Negli stessi minuti tre esplosioni sono avvenute all’esterno dello Stade de France. Alle 21:50 circa una nuova sparatoria è scoppiata all’esterno di un ristorante sulla rue de Charonne. Il colpo peggiore è stato verso le 22.00, quando quattro terroristi hanno fatto irruzione all’ interno de teatro Bataclan, dove era in corso una spettacolo a cui assistevano 1.500 persone.
Abbiamo calcolato infine i morti e i feriti in generale:
EUROPA: morti 116 | feriti 415
ASIA: morti | feriti 1
AFRICA: morti 9 | feriti 3
AMERICA: morti 2 | feriti 6
OCEANIA: morti | feriti 1
TOTALE: morti 129 | feriti 433
La quantità di persone colpite, non solo francesi, ma provenienti da tutto il mondo, la modalità e i luoghi dell’attacco, posti in cui la gente si reca per divertirsi e stare insieme, mostrano in modo chiaro che lo scopo degli autori è uccidere la voglia di vivere di ogni uomo. Ma l’uomo è fatto per la vita e, seppur colpito, in questi giorni, a qualunque nazionalità e religione appartenga, sta dimostrando che non vuole farsi portar via la propria umanità.