Diventare genitori di bambini/e migranti
Un incontro per capire come si possa intraprendere un cammino genitoriale di accoglienza per questa nuovi bambini/e migranti.
“Si è adulti se ci si prende cura di altre persone: adultità significa infatti sentirsi responsabili di umanità“.
Oggi la sfida è nei confronti dei “minori non accompagnati”, definizione che identifica quei bambini e bambine, ragazzi e ragazze che sono arrivati in Italia, affidati alla Speranza. E che complessivamente rappresentano già una città più grande di Borgomanero…
Cercano affetto e sognano un futuro migliore rispetto alla vita che si sono lasciati alle spalle. Provengono da Paesi in guerra e hanno conosciuto la fame. Hanno fatto migliaia di chilometri a piedi o con mezzi di fortuna e attraversato il mare in condizioni estreme. Questi ragazzi tra i 13 e 17 anni sono attualmente in centri e case di accoglienza, hanno bisogno di un gesto di speranza. Sono migranti non accompagnati oppure chi nel viaggio ha perso i genitori. C’è una emergenza ed una possibilità: le istituzioni locali ci stanno chiedendo se vogliamo accoglierli – anche temporaneamente e con un contributo economico – nelle nostre case. Se qualche persona (single compresi) si sente, può segnalare subito l’interesse ad approfondire il tema (a segreteria@donboscoborgo.it) ed organizziamo un incontro qui al don Bosco con le istituzioni locali alle prese oggi con questa nuova emergenza (v. anche: minorididiritto.org ).