Il Delegato Mondiale per la Pastorale Giovanile Salesiana in visita a Borgomanero
Don Miguel Angel Garcia Morcuende domani sarà qui, fino al 21 novembre.
Cari genitori e ragazze/i,
anche quest’anno la nostra Scuola è cresciuta arrivando a 533 alunne/i (dai 404 di otto anni fa), 27 classi (rispetto alle 18), con una media di 19,7 ragazze/i per classe.
La comunità dei docenti, educatori e personale di segreteria è arrivata a 65 dipendenti a cui si aggiungono due professioniste esterne. Un lavoro quotidiano che prima di tutto è educativo (si educa grazie alle discipline scolastiche) in alleanza con i genitori, costruito sui valori di don Bosco, resi contemporanei nelle attività e negli strumenti della nostra scuola, in relazione con i tanti soggetti del territorio. Tutto ciò, con la novità di una gestione affidata ai laici. Infatti, iniziato nel 2020, presentato a giugno, si è avviato il 1 settembre il progetto di affidamento ai laici del Don Bosco di Borgomanero. Ma, come sottolineiamo sempre, il senso autentico di un progetto è il percorso che si attiva ed in questo senso sono indispensabili dei “milestone” anche per condividere risultati, punti di forza, opportunità, fatiche che si incontrano in un tragitto nel solco di don Bosco. La prossima tappa di condivisione del progetto sarà l’incontro con don Don Miguel Angel Garcia Morcuende, il responsabile mondiale della pastorale giovanile salesiana, che sarà qui da noi dal 19 al 21 novembre 2024.
Don Miguel Angel sarà qui come “visitatore straordinario” su mandato del Rettor Maggiore Angel Fernandez Artime, da poco nominato Cardinale da Papa Francesco. In particolare nel percorso di affidamento delle Opere salesiane ai laici in Italia e nel mondo, don Garcia Morcuende ha scritto diversi articoli e sarà quindi un momento di prima verifica di questo nuovo percorso borgomanerese. Ed anche i nostri nuovi “Statuti” sono stati ispirati dai suoi scritti. Non solo: il prossimo passo sarà l’elaborazione – dal 2025 – del nuovo Progetto Educativo Pastorale Salesiano (PEPS) locale. Ed il metodo di progettazione dovrà avere alcune attenzioni di fondo: coinvolgere tutta la Comunità Educativo Pastorale in uno stile di comunione e corresponsabilità; fondarsi sull’ascolto ed il confronto, rimanere nel solco del Carisma di don Bosco. Secondo don Miguel Angel i sogni nella pastorale non vivono per sempre: o toccano terra e diventano progetti, o restano in cielo e diventano illusioni.
La stesura del PEPS locale è un adempimento importante e significativo perché, seppur in modo essenziale e sintetico, descrive non solo il fondamento della vita comunitaria, ma anche la sua contestualizzazione storica, la situazione attuale e le scelte e le prospettive verso cui tendere.
Interessante ricordare che nell’ultimo Consiglio di Istituto – quando si è annunciato che nel 2025 si comincerà ad elaborare il PEPS – i “desideri” espressi dai genitori rispetto alla scuola, sono stati quelli di poter aiutare concretamente con borse di studio, quelle persone che vorrebbero accedere al don Bosco, ma non hanno possibilità economiche. Occuparsi in questo modo di povertà sarà quindi uno dei prossimi impegni della nostra comunità educativa.
Con don Garcia ci si confronterà su tutti questi elementi ed è per questo che incontrerà i gruppi di lavoro della Scuola e gli studenti. Condividerà poi le conclusioni con il Consiglio della Comunità Educativo Pastorale del 21 novembre.
Avanti!
Giovanni Campagnoli (Direttore)