NO SMOKING, BE HAPPY!
Di Alessio e Alessandro
Alcuni ragazzi di terza media raccontano la loro esperienza alla mostra sui danni del fumo e le loro conseguenze02
Il fumo danneggia noi e chi ci sta attorno.
Anche se questo è risaputo e tutti ne siamo consapevoli, tantissimi giovani fumano. Questo col passare del tempo li distrugge letteralmente dentro e fuori, in maniera non sempre consapevole.
I ragazzi di seconda e terza media hanno visitato una mostra dedicata al tema del fumo e alle sue conseguenze, intitolata “No smoking, be happy”, organizzata dalla fondazione Umberto Veronesi e allestita nell’auditorium Aldo Moro, grazie al Lions Club Borgomanero Host.
E’ stata una realizzazione molto esaustiva e i ragazzi sono stati stupiti da ciò che accade a un fumatore all’interno del proprio corpo.
A spiegare il tema sono stati due divulgatori scientifici della Fondazione Veronesi.
La parte più coinvolgente della mostra è stato l’interagire con dei polmoni di suino ed entrare all’interno del cervello umano, osservando i cambiamenti dei neuroni: i neuroni erano costituiti da lucine che venivano spente a seconda delle sigarette o dall’alcool bevuto.
Durante il percorso espositivo è stato spiegato come il fumo rovina denti, polmoni, cervello e sono state illustrate le varie patologie che provoca nel nostro organismo come tumore, infarto e molte altre. Infine sono state spiegate tutte le sostanze dannose che ha una sigaretta all’interno.
Al termine della mostra c’è stato un video conclusivo, dove è stato mostrato come i bambini vengono sfruttati per la produzione di tabacco e quali sono i rischi a cui sono esposti durante la coltivazione.
Alla fine del filmato c’è stata una piccola parte dove Fabio Volo ha cercato di convincere i fumatori ad abbandonare questo vizio con le seguenti parole:
“Io sono un ex fumatore e, quando ancora fumavo, mi ricordo che molte persone mi dicevano di smettere perché facevo dal male alla mia salute, ma io non le ascoltavo. Alla fine ho smesso ma per mia scelta provando per sei mesi a non fumare. Quando i sei mesi sono terminati, mi sono sentito talmente bene che ho deciso di smettere definitivamente di fumare. Dopo questa esperienza auguro a tutti i fumatori di decidere di smettere di fumare non per gli altri, ma per se stessi”.
Adesso, non avete anche voi voglia di smettere di fumare!?
