Don Bosco Borgomanero

Leonardo, dal progetto all’opera

Le classi quarte del LES stanno affrontando un lavoro di ricerca sui progetti visionari del grande genio Leonardo da Vinci nelle ore di Storia dell’arte. 

L’idea nasce dal divertente film “Non ci resta che piangere” in cui Benigni e Troisi, tornati nel Cinquecento, cercano di spiegare a Leonardo alcune invenzioni del mondo moderno senza tuttavia riuscire ad ottenere la comprensione del Maestro. Da questo simpatico spezzone nasce l’idea di far lavorare gli studenti su alcuni progetti di Leonardo che non sono stati realizzati nell’epoca in cui ha vissuto perché incompresi o troppo ambiziosi.

Uno di questi ad esempio è il Ponte sul Bosforo a Istanbul. Il Sultano Bayezid desiderava un ponte per unire le due sponde del Corno d’Oro, 280 metri di collegamento in pietra e si rivolse a Leonardo (anche Michelangelo lavorò ad un disegno). 

Il Bayezid però non accettò il progetto dell’ambizioso ponte ad un’unica campata perché non vi era manovalanza in grado di comprendere la struttura a curva parabolica. 

Oggi gli architetti e gli ingegneri del MIT hanno dimostrato che il suo ponte avrebbe funzionato e che addirittura sarebbe stato antisismico. 

In Norvegia Vebjorn Sand ha realizzato un ponte (in dimensioni ridotte) che si ispira allo schizzo di Leonardo a testimonianza della modernità della struttura pensata dal grande Maestro.