I compiti delle vacanze

Cari genitori, docenti, ragazze/i, con la fine della scuola, oltre che di voti, si torna a parlare dei famigerati “compiti delle vacanze”, che secondo il professore star Vincenzo Schettini dovrebbero consistere in:

Alzarsi tardi (ma non troppo…), leggere, fare sport e coltivare buoni amici“. Così è diventato virale questo suo video in cui esprime il suo parere sui compiti delle vacanze. Un’opinione che, come sempre, divide. Eppure…

In effetti Don Bosco metteva in guardia dal fatto che l’estate, senza guida e senza buone abitudini, poteva diventare un’occasione in cui il “rischio di perdersi” per i ragazzi era maggiore. Ozio (definito da don Bosco “il padre di tutti i vizi”), meno sorveglianza da parte degli adulti, cattive compagnie, comportamenti disordinati, potevano trasformare l’estate nel “tempo del demonio”, se non veniva strutturata e vissuta bene.

La risposta inventata da don Bosco e che è ben presente nelle Case Salesiane è quella di creare spazi alternativi, pieni di gioia, educazione, fede, sport e gioco, campeggi, gite … Così il tempo libero diventa tempo di grazia, non di rischio, un’opportunità educativa, a partire dall’Oratorio estivo, unito alle “buone letture (un modo per nutrire la mente e il cuore) ed alle “buone compagnie”, proprio perché l’amicizia ha un grande potere educativo. 

Quest’anno al don Bosco è stata organizzata l’Estate in Gioco e poi i campi a Gignese ed in Trentino, i camp linguistici, le esperienze all’estero, il “Piano Estate” per Media e Licei.

In conclusione, l’importante è progettare questi 90 giorni senza scuola ;)

Buona estate a tutti/e.

Giovanni Campagnoli, Direttore.

Don Bosco Borgomanero