Scuola e Impresa, relazioni per crescere insieme
Partecipazione del don Bosco a due incontri su innovazione digitale nella scuola e fuga di giovani all’estero
I giovani imprenditori di Confindustria Novara, Vercelli, Valsesia hanno organizzato oggi a La Piiemontina il convegno “Lookout – Mete a confronto”: come fermare la “fuga” dei giovani che vanno a lavorare all’estero e proporre idee che trasformino l’apertura verso il mondo in opportunità per il nostro territorio. Si è trattato delle opportunità e delle sfide che i giovani incontrano nell’aprire e far crescere un’impresa in Italia rispetto all’estero, con un invito ai giovani che hanno fatto percorsi al di fuori del nostro Paese a riportare competenze e visioni nei territori, per trasformare un’esperienza globale in una leva di sviluppo locale. I Giovani Imprenditori hanno presentato la neo presidente Roberta Massaro che ha succeduto Marco Brugo Ceriotti.
Lo scorso 30 settembre, ConfArtigiananto Piemonte Orientale ha organizzato a Novara un incontro sul tema delle tecnologie avanzate e nuove metodologie didattiche, rispetto alla trasformazione della scuola in un ecosistema educativo più efficace ed inclusivo.
Ad entrambi gli incontri è stato invitato il Direttore Giovanni Campagnoli e sono state occasioni per avere un quadro aggiornato della situazione giovanile nazionale e locale (v. slide), per ri-incontrare giovani ex allievi (v. foto Lucrezia e Filippo) e per un aggionamento tecnologico della scuola: schermi 3D, droni ed intelligenza artificiale, i nuovi drivers per la scuola. Nella provincia di Novara, vi sono circa 7.000 giovani tra i 15 e i 29 anni (il 20,1%) che rientrano nella categoria dei NEET, sigla di Not in Education, Employment or Training (Non in Istruzione, Occupazione o Formazione), rappresentando la più alta percentuale in Piemonte. Inoltre, secondo l’Istat e l’Istituto di ricerche economico-sociali (Ires) della Regione, sono 14.504 i piemontesi che vivono, studiano o lavorano oltre confine. Il 62% di chi emigra ha un’età compresa tra 25 e 34 anni e la metà di questo campione ha conseguito almeno una laurea. Novara risulta il quarto capoluogo con il maggior numero di persone fuori dall’Italia (1.243) dietro a Torino (7.210), Cuneo (2.144) e Alessandria (1.331).

