Gli esami finiscono. Sempre ;)
Cari genitori, docenti, ragazze/i, se Eduardo De Filippo aveva intitolato la sua commedia “Gli esami non finiscono mai” analizzando la vita di Guglielmo Speranza, è certo che le prove finiscono sempre e, per fortuna, anche bene. Ed è quello che è successo con gli esami delle “Terze Medie” e gli scritti della Maturità.
Le tre prove scritte sostenute da 96 tra ragazze/i dell’ultimo anno della Media – ed i successivi orali delle quattro sezioni – hanno fatto emergere che la preparazione a cui loro sono arrivati, è stata frutto di un percorso di crescita e di apprendimento, che dalla conclusione della Primaria è arrivato fino ad oggi.
Nelle prove d’Esame è stato molto apprezzato il lavoro di team e coordinamento dei docenti, che si è svolto in una atmosfera positiva (e calda…). Tutti pronti ad ascoltare gli orali di ogni candidato/a e a valorizzarne spunti e riflessioni, soprattutto i più originali. Don Bosco riteneva che “Ogni traguardo fosse frutto di grazia e impegno personale”, come in questo caso. Contemporaneamente, da elogiare, c’è anche la dedizione di questo team docenti ed educatori, che è ancora – e soprattutto oggi – l’elemento fondamentale nella missione educativa salesiana.
Se in generale nel nostro Paese non c’è grande stima pubblica per chi fa questo lavoro e per la Scuola italiana (sempre sotto attacco e colpevolizzata per qualunque cosa), la riconoscenza nei confronti di questo team di docenti – che si è colta anche ieri nel momento di consegna della Pagelle – è altissima. È a loro che sono state affidate responsabilità importanti e che sono stati capaci di trasformare lo straordinario educativo in un ordinario impegno quotidiano. Per questo siamo tutti riconoscenti alla loro dedizione nel contribuire al successo educativo e formativo di questi ragazzi/e. Lo sappiamo ed è per questo che il “Don Bosco è molto più di una Scuola”.
Giovanni Campagnoli
Direttore












