Quando la storia parlerà di noi: ragazzi pronti a cambiare

Lo scorso 30 ottobre, nell’ambito del progetto interdisciplinare dal titolo “Quando la storia parlerà di noi”, dedicato agli studenti delle classi terze della nostra scuola media, la classe 3ª B ha approfondito il tema delle disuguaglianze tra uomini e donne, riflettendo sul significato della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’ONU.

In questa occasione, la classe ha avuto il piacere di incontrare Margherita Fortina, referente del Centro Antiviolenza (CAV) di Borgomanero e responsabile di Casa Irene, una struttura che accoglie donne e bambini vittime di violenza domestica.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha più volte sottolineato come la violenza di genere derivi da una lunga tradizione di rapporti di forza diseguali che, nel corso del tempo, hanno generato discriminazioni e “gabbie di genere”: ruoli e comportamenti imposti che limitano l’autodeterminazione di tutti e di tutte. Queste dinamiche sono purtroppo ancora presenti nella società, nella scuola, nel mondo del lavoro e nello sport.

Durante le attività svolte in classe, attraverso una metodologia dialogica ed esperienziale, gli studenti hanno analizzato la rappresentazione dei generi nella storia, dai miti e proverbi popolari ai giocattoli e al linguaggio comune, per riconoscere e discutere gli stereotipi che condizionano il modo di pensare e di relazionarsi.
Attraverso giochi e test – come il celebre “Draw a Scientist Test” e un quiz sullo sport – la classe ha riflettuto su come i pregiudizi di genere influenzano la percezione di sé e degli altri.

Come ricorda anche l’Agenda ONU 2030, la promozione della parità di genere è un obiettivo fondamentale per costruire uno sviluppo sostenibile e giusto, e rappresenta una delle più efficaci forme di prevenzione della violenza di genere.

I nostri ragazzi sono pronti a fare la differenza e a cambiare il mondo che li circonda.