Discernere per progettare ai Licei

Negli incontri dei docenti di Classico, LES e Media si sono condivisi i risultati dei questionari dei genitori e degli studenti (uniti a spunti emersi durante i Consigli di Istituto), in modo che la progettazione rispecchiasse anche desideri ed aspettative di tutte le componenti della Scuola.

Come già detto per la Scuola Media, è importante valutare la Scuola: solo così si può migliorare, anche se questa è un’operazione che quasi mai viene fatta. Un’organizzazione che valuta altri, sembra invalutabile per definizione, è “per forza perfetta”, direbbe qualcuno. Invece, tra persone intelligenti, è lecito – in più contesti, con forme e strumenti diversi – collaborare per migliorarsi. Valutare vuol dire in primis fare emergere il valore, setacciare per individuare e separare ciò che è prezioso da ciò che non lo è, per cui è una operazione che una Scuola come la nostra non può non fare. 

Partendo dal livello di impegno richiesto dalla Scuola, interessante verificare che sia ritenuto adeguato dall’80% dei genitori dei due licei, mentre gli studenti lo ritengono adeguato nel 70% dei casi e molto più esigente di altre scuole per il 23%.

Se i genitori di Classico e LES dichiarano che il “livello abbastanza/molto” di stress è al 62,5%, gli studenti lo percepiscono all’80%. Per fortuna che il loro gradimento nei confronti della scuola è altissimo: gli “abbastanza, molto e moltissimo” arrivano al 93,3%: sembra che questo permetta comunque di reggere lo stress, vista anche la positività complessiva dei risultati scolastici di quest’anno. Una annotazione: ricerche nazionali indicano che la scuola piace molto solo al 5,6 dei maschi 15enni ed al 7% delle 15enni. Al don Bosco, complessivamente, la scuola piace molto al 40% dei liceali (e moltissimo al 13,9%). Un bel risultato!

Nei due licei, tra studenti e genitori emergono differenze rispetto alla percezione dei livelli alti (buono e ottimo) di preparazione: infatti genitori soddisfatti all’85% per la preparazione ottima e buona nell’area umanistica (78,7% per i ragazzi), 71% in quella Scientifica (52% per gli studenti) e 70% in quella Linguistica (60% gli studenti). Il voto scolastico probabilmente incide sulle percezioni degli studenti…

Interessanti anche le differenti indicazioni tra genitori e ragazzi rispetto alle strategie di miglioramento in ciascuna area: per i ragazzi basterebbe maggior studio individuale per l’area umanistica, mentre i genitori (di entrambi i Licei) indicano più esercizi in classe, più attività di recupero guidato al pomeriggio ed attivazione di gruppi di livello (73%). Stesse considerazioni per l’Area Scientifica (ma con le stesse indicazioni che arrivano all’85%) e per la linguistica (arrivando al 90%). L’attivazione dei gruppi di livello, in particolare, è una strategia suggerita anche dai ragazzi (in particolare per le lingue, 25%), mentre la preferenza è per gli esercizi in classe per Matematica, Italiano e Lingue.

Rispetto all’orario di lezioni, mentre la stragrande maggioranza dei genitori lo confermerebbe in pieno, invece più della metà degli studenti lo ritarderebbe, portandolo anche alle 9 (e con due intervalli). In effetti più ricerche stabiliscono che l’attivazione neuronale non è propria del mattino presto… Scuole che hanno adottato questo orario, hanno ottenuto risultati più alti.

Richiesta prevalente degli studenti è il miglioramento degli spazi esterni alla scuola, con allestimenti ad hoc (la più indicata, 42%), seguita da dotazioni per aule e digitale. Tendenza confermata anche da genitori del LES (45%) e del Classico (31%). Questi ultimi richiedono però al primo posto maggiori dotazioni tecniche per aule (38%). Buona la percezione di scuola come ambiente sicuro e controllato, con l’82% dei genitori di Classico e LES che vorrebbero lasciare il cortile come posteggio.

Interessanti e formativi i Ritiri, migliorabili i Buongiorno in aula, apprezzati i viaggi di istruzione, buona la comunicazione Scuola / genitori (molto apprezzato il registro ed i colloqui a distanza), si vorrebbero invece gli incontri in presenza sia pre che post cena, mentre la Newsletter della Scuola potrebbe essere letta ancora di più

La programmazione didattica è apprezzata, ma non sempre rispettata: secondo gli studenti – infatti –  solo il 24% dei docenti la rispetterebbe sempre ed il 46% per la maggior parte. Sottoutilizzati (anche se preferiti in presenza) gli “Sportelli pomeridiani” (solo il 12% degli studenti dichiara di utilizzarli regolarmente, ogni settimana) ed il 25,9% quando è necessario. Docenti ed educatori rimangono riferimenti educativi apprezzati da tutti gli studenti.

Lo smartphone

Genitori di Classico e LES sono d’accordo nel vietarne l’uso a scuola (90%). Diverso il punto di vista dei ragazzi, secondo cui può rivelarsi uno strumento di supporto alla didattica, anche se l’uso focalizzato su ciò è di difficile controllo. Così è sintetizzato come avviene il ritiro, sempre nel 43% dei casi, dipende dai docenti nel 53%.

Sempre secondo i genitori, le curvature sono percepite come utili per l’orientamento e motivanti, ma andrebbero maggiormente strutturate (18% al LES e 35% al Classico).

Unendo ad hoc le risposte dei genitori di Classico e LES, sulle proposte pastorali preferite, emerge una preferenza per incontri su vita e pensiero di don Bosco e per i Pellegrinaggi, seguiti da momenti di preghiera (v. di seguito).

Unendo ancora risultati di genitori LES e Classico ottenuti alla domanda: “Se la scuola organizzasse incontri culturali, a quali tematiche sarebbe maggiormente interessato?”, le risposte sono molto variegate ed interessanti: Attualità e I.A., ma anche aggregazione e Classicità (v. di seguito).

Sicuramente verrà fatto tesoro di questi dati e trasformati in informazioni utili alla progettazione per il prossimo anno scolastico.