Comunicazione don Bosco
Care famiglie e cari ragazzi,
la fine del mese di gennaio è vicina e questo significa che dobbiamo festeggiare il nostro caro don Bosco.
Abbiamo guardato a don Bosco come uomo capace di incontri e portatore di speranza. Non ci resta che festeggiarlo; fare festa significa fare memoria ed essere riconoscenti:
Per Don Bosco, fare festa significava celebrare con gioia, condivisione e gratitudine. Nel suo contesto educativo e spirituale, il momento di festa non era solo una pausa di divertimento, ma anche un’occasione di crescita umana, spirituale e comunitaria. Don Bosco dava grande importanza alle feste, considerando che esse potevano avvicinare i giovani ai valori cristiani e farli sentire amati e accolti.
Durante le feste, Don Bosco integrava momenti di gioco, musica, teatro e preghiera. Questi eventi miravano a creare un ambiente sereno, familiare e gioioso in cui i giovani potessero vivere esperienze positive di fede e fraternità.
Don Bosco credeva fermamente che la gioia fosse una componente essenziale della vita cristiana. Diceva che un ambiente allegro era il miglior modo per educare, riflettendo così l’amore e la misericordia di Dio.
Nella festa di don Bosco vogliamo dare risalto al gioco perchè per don Bosco e per noi il gioco non è solo un passatempo, ma una parte essenziale del percorso educativo e spirituale. Attraverso attività ludiche, i giovani possono crescere in un ambiente che promuove la gioia, l’amicizia e l’amore per Dio e per gli altri, si insegnano valori quali la collaborazione, la disciplina, il rispetto reciproco e l’impegno. Per Don Bosco, un giovane occupato in attività sane, come il gioco, era meno esposto a cattive compagnie e tentazioni. Questo rientrava nella sua visione preventiva, volta a formare il carattere attraverso esperienze positive e motivanti.
Sarà per tutti una giornata di festa e di gioco perché esso favorisce la creazione di una comunità educativa accogliente, dove i giovani possono sentirsi accettati e valorizzati. Questo senso di appartenenza è essenziale per il successo del metodo educativo salesiano.
Ecco che allora nasce la proposta di una festa “giocosa” per la giornata del 31 gennaio.

Scuola media:
la festa inizia giovedì 30 gennaio con un “serale in compagnia”: gli animatori dei licei proporranno attività di gioco dalle 16.30 alle 18.00. Possono fermarsi anche ragazzi che solitamente non frequentano lo studio serale; i ragazzi di terza media al rientro dall’uscita didattica possono unirsi ai giochi
Il 31 invece:
- ingresso regolare alle 7.55
- quiz time tra le classi alle 8.15
- Santa Messa tutti insieme alle 9.00
- merenda, tradizionalmente offerta e spostamento in oratorio parrocchiale (Viale Dante 9)
- Giochi e flash mob
- pranzo con packed lunch consegnato dalla nostra mensa alle ore 13.00:
- piadina cotto e mozzarella
- panino con la cotoletta
- torta fatta in casa
- acqua
a quest’ora vi è la possibilità di andare a casa (con i genitori) venendo a prendere i ragazzi in oratorio
- rientro a scuola ore 14:20 (chi abitualmente uscisse a quest’ora si troverà a scuola)
- giochi con cooperativa Animando (cooperativa che collabora con la nostra ispettoria e porterà kart a pedali, gonfiabili, giochi di logica..https://www.animando.it/chi-siamo/ ): possono fermarsi anche ragazzi non iscritti ai laboratori comunicando entro mercoledì 29 al docente coordinatore
- durante il serale visione di un film
Licei
- ingresso ore 8.30 (nella classe della prima ora)
- Santa Messa tutti insieme alle 9.00
- merenda, tradizionalmente offerta e spostamento in oratorio parrocchiali
- Giochi con cooperativa Animando (cooperativa che collabora con la nostra ispettoria e porterà kart a pedali, gonfiabili, giochi di logica..https://www.animando.it/chi-siamo/ ):
- conclusione ore 13.55
- al pomeriggio non ci saranno i rientri di scuola curriculari del liceo classico, ma sono attivi i servizi di studio e sportelli
“il cortile è il luogo per stare insieme in allegria”! non solo all’epoca ma anche oggi.
La festa di don Bosco si conclude domenica 2 febbraio con la celebrazione solenne a cui invitiamo tutti i ragazzi e le famiglie.