Riscoprire la bellezza della relazione

La giornata in onore di Don Bosco è stata occasione per tornare alle forme di socialità che la pandemia aveva compromesso.

Una grande festa al Don Bosco di Borgomanero lo scorso 31 gennaio per i ragazzi della scuola Media e dei Licei. Tutti con un solo obiettivo: riscoprire la bellezza del cortile, come luogo per incontrarsi in amicizia e in allegria.

“Per la giornata di Don Bosco abbiamo puntato tutto sul divertimento e la gioia – spiega la prof.ssa Valentina Zanone, responsabile delle équipe educative – perché in questi anni il luogo più penalizzato è stato proprio il cortile, un elemento essenziale nella pedagogia salesiana”.

Nella mattinata i ragazzi della scuola Media si sono cimentati in attività fotografiche, giochi a stand e cacce al tesoro per sperimentare l’inscindibile nesso tra allegria e santità secondo Don Bosco, maturando ricordi che potranno custodire nel cuore a mano a mano che cresceranno.

I ragazzi del Liceo, guidati dai quattro rappresentanti di Istituto, si sono inizialmente confrontati su cosa significhi svago, distinguendone le forme sane da quelle dannose, prima di avventurarsi anche loro in una serie di giochi collettivi.
Non poteva mancare la Santa Messa di ringraziamento, per riflettere sulla gioia che nasce dal cuore e che può aiutare nei momenti difficili.

L’avvenimento più atteso è stato quello dei grandi giochi, quest’anno gestito dalla cooperativa sociale Animando di Egidio Carlomagno, che ha anche mostrato ai giovani come la dimensione del gioco possa diventare un lavoro. I cortili della scuola hanno ospitato gonfiabili, macchinine a pedali, grandi bersagli, spazi musicali e giochi di logica sui quali e diverse classi si sono sfidate.

“Quest’anno la festa di Don Bosco è stata la migliore che io mi ricordi perché per la prima volta mi sono davvero sentito parte di questo avvenimento – chiosa Alessandro Crolla, rappresentante di Istituto e allievo da ormai otto anni – il fatto che dovessimo divertirci spensierati, dopo un periodo intenso di studio non è per niente scontato. É stato perfetto perché mi ha permesso di “staccare” e di divertirmi davvero tanto con i miei amici e passare del bel tempo insieme. Oltre al fatto che i giochi erano molto belli e hanno invogliato a partecipare anche chi di solito è tra i più svogliati!”.