Chessidice? Guardiamoci da ogni strumentalizzazione della fede

24 Novembre 2025

I lebbrosi che nel Vangelo non tornano a ringraziare ci ricordano che la grazia di Dio può anche raggiungerci e non trovare risposta, può guarirci e non coinvolgerci.

Guardiamoci, dunque, da quel salire al tempio che non ci mette alla sequela di Gesù. Esistono forme di culto che non ci legano agli altri e ci anestetizzano il cuore. Allora non viviamo veri incontri con coloro che Dio pone sul nostro cammino; non partecipiamo, come ha fatto Maria, al cambiamento del mondo e alla gioia del Magnificat., che rischia di trasformare i diversi – spesso i poveri – in nemici, in “lebbrosi” da evitare e respingere. Carissimi, in questo mondo assetato di giustizia e di pace, teniamo viva la spiritualità cristiana. Facciamone un motore di rinnovamento e di trasformazione, come chiede il Giubileo, tempo di conversione e di restituzione, di ripensamento e di liberazione.  Interceda per noi Maria Santissima, nostra speranza, e ancora e per sempre ci orienti a Gesù, il crocifisso Signore. In lui c’è salvezza per tutti. (Leone XIV)