Chessidice? La Risurrezione è la vera ricostruzione del Tempio
22 settembre 2025
“Fate attenzione a come ascoltate” dice il Signore. Quando ascoltiamo la parola di Dio dobbiamo preoccuparci di approfondirla, di accoglierla con tutto il cuore.
Questo vale oggi per il passo del Libro di Esdra (1,1-6) che parla della ricostruzione del tempio di Gerusalemme, per ordine di Ciro: “Così dice Ciro re di Persia: il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra; egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giudea”. È meraviglioso: Dio causa un enorme cambiamento della scena mondiale affinché il suo tempio in Gerusalemme possa essere ricostruito. “Chi di voi proviene dal suo popolo? Sia con lui il suo Dio, torni a Gerusalemme e ricostruisca il tempio del Signore Dio d’Israele”. È una chiamata di Dio, che giunge in modo stupefacente, è un grido di trionfo che risuona nella storia sacra. Anche il Salmo parla di questa meraviglia: “Il Signore ha fatto grandi cose per noi, ci ha colmati di gioia”, ci ha riempiti di stupore, come quando nel deserto incomincia a scorrere un fiume.
In questa ricostruzione del tempio leggiamo la profezia della morte e della risurrezione di Cristo: il tempio era stato distrutto, il tempio risorge. Nei prossimi giorni, riflettendo sulle letture liturgiche, non perdiamo di vista il mistero centrale della risurrezione di Cristo: la risurrezione è la vera ricostruzione del Tempio del quale noi pure facciamo parte.












