Domenica 16 febbraio inizia a Torino-Valdocco il Capitolo Generale dei Salesiani
Domenica 16 febbraio inizia a Torino-Valdocco il Capitolo Generale dei Salesiani.
Le nostre regole definiscono così il Capitolo generale:
Art. 146 – Il Capitolo generale è il principale segno dell’unità della Congregazione nella sua diversità. È l’incontro fraterni nel quale i salesiani compiono una riflessione comunitaria per mantenersi fedeli al Vangelo e al carisma del Fondatore e sensibili ai bisogni dei tempi e dei luoghi
Art. 147 – Il Capitolo generale detiene nella Società l’autorità suprema e la esercita a norma del diritto. In particolare, spetta al Capitolo generale
- stabilire leggi per tutta la Società salesiana,
- trattare gli affari più importanti,
- eleggere il Rettor Maggiore e i membri del Consiglio generale.
Chiediamo una preghiera speciale a tutti perché è una pagina importante per noi salesiani in questo momento storico per stare al passo con i tempi e fedeli al carisma di don Bosco.
Domande al regolatore del capitolo:
1 – “Quanti membri parteciperanno a questo Capitolo e quali ruoli rappresentano?
Il Capitolo Generale 29 vedrà la partecipazione di 269 persone, ognuna con un ruolo ben definito per il buon andamento dell’assemblea. Al centro ci sono i 227 capitolari, che avranno diritto di voto e rappresenteranno l’intera Congregazione. Tra questi, ci sono 14 Consiglieri Generali, il Procuratore Generale e un Rettor Maggiore emerito, che porteranno la loro esperienza e visione per il futuro della Congregazione. Il gruppo più numeroso è composto dagli Ispettori e Delegati delle 92 Ispettorie, suddivisi per Regioni: 32 dall’Africa-Madagascar, 22 dall’America Cono-Sud, 27 dall’Asia Est-Oceania, 33 dall’Asia Sud, 36 dall’Europa Centro-Nord, 27 dall’Interamerica, 29 dalla Mediterranea, oltre a 2 rappresentanti dell’UPS (Università Pontificia Salesiana) e 3 confratelli della Casa Generalizia di Roma (RMG).
Ma un Capitolo non si regge solo sui membri votanti. Dietro le quinte c’è un imponente lavoro di supporto che rende possibile ogni momento dell’assemblea. 11 interpreti e 7 traduttori lavoreranno instancabilmente per garantire la comprensione tra i partecipanti nelle cinque lingue ufficiali della Congregazione. La gestione pratica è affidata a un’efficiente squadra logistica, con 10 persone operative a Valdocco e 3 alla Casa Generalizia di Roma, impegnate nell’accoglienza, nell’organizzazione degli spazi e nei servizi quotidiani.
Per assicurare un funzionamento senza intoppi, 3 esperti informatici si occuperanno di tutto il sistema digitale del Capitolo, dai dispositivi elettronici alla gestione delle votazioni. Nel frattempo, il settore della comunicazione, con una squadra di 6 persone e il prezioso contributo dell’ANS (Agenzia Notizie Salesiana), racconterà giorno per giorno i momenti salienti del Capitolo, permettendo a tutta la Famiglia Salesiana nel mondo di seguire il percorso capitolare.
In totale, saremo 269, ognuno con il proprio compito, ma tutti accomunati dallo stesso desiderio: far sì che questo Capitolo sia un’esperienza di comunione, discernimento e rinnovamento. Un gruppo numeroso, certo, ma ben organizzato! E se qualche piccolo imprevisto dovesse presentarsi, beh… siamo salesiani! Con creatività e spirito di famiglia, sapremo affrontarlo con il sorriso e con la passione che ci anima”.
2 – “Quali saranno secondo lei i punti salienti di questo 29° Capitolo Generale?
Il Capitolo Generale 29 sarà un viaggio intenso, fatto di ascolto, discernimento e scelte importanti per il futuro della Congregazione. Tra i momenti più significativi, spicca senza dubbio il ritiro iniziale, un tempo di raccoglimento e di preghiera che ci aiuterà a mettere al centro lo Spirito Santo, lasciandoci guidare da Lui nel nostro cammino capitolare.
Subito dopo, entreremo nel cuore del Capitolo con lo studio approfondito dello stato della Congregazione. Settore per Settore, analizzeremo le sfide e le opportunità del nostro tempo, cercando di arrivare a una visione realistica, ma sempre illuminata dalla fede. Questo momento è cruciale perché ci permetterà di individuare le priorità per il sessennio 2025-2031, alla luce della missione salesiana e del carisma di Don Bosco.
Uno dei pilastri del Capitolo sarà poi l’approfondimento del tema capitolare, “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”. Non sarà solo un’espressione da meditare, ma una prospettiva concreta per rinnovare la nostra identità e il nostro impegno tra i giovani, specialmente quelli più vulnerabili.
Infine, arriveremo a un momento attesissimo e carico di responsabilità: il discernimento e l’elezione del Rettor Maggiore e del suo Consiglio. Qui non si tratta solo di scegliere persone, ma di individuare, attraverso la preghiera e la riflessione, la guida che accompagnerà la Congregazione nei prossimi anni. È un’esperienza di profonda fiducia nello Spirito Santo e di comunione tra tutti i capitolari.
Ma non possiamo dimenticare un altro momento che tanti aspettano con emozione e – diciamolo – anche con un po’ di tremore: l’esperienza giubilare a Roma. Celebrare l’Eucaristia in Vaticano, incontrare il Santo Padre e concludere il Capitolo con la Messa al Sacro Cuore sarà un segno di comunione con la Chiesa e un’occasione di rinnovamento spirituale per tutti noi.
Insomma, il CG29 sarà un tempo di grande intensità, fatto di discernimento, incontri fraterni e scelte coraggiose. E come sempre, lo vivremo con lo stile di Don Bosco: con serietà, con passione e con la gioia di chi sa che il Signore cammina con noi!”.












