Festa di Maria Ausiliatrice
Celebriamo pieni di gioia e di riconoscenza la Festa della nostra Madre Maria Ausiliatrice.
di Pascual Chavez

La sua presenza materna è un grande dono per il Mondo, per la Chiesa, per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per tutta la Famiglia Salesiana, per tutte le Comunità Religiose, per le Comunità Educative degli oratori e dei collegi, delle case di accoglienza e di tutte le presenze che sparse nel mondo svolgono la missione di rendere presente, visibile ed efficace l’amore preveniente di Dio attraverso l’educazione, l’evangelizzazione, la promozione umana, l’impegno sociale.
Questa missione apostolica sorge dall’esercizio di sovranità del Signore Risorto, che ci ha assegnato il mondo, tutto il mondo e non solo il mondo giovanile, come terra di missione. È questa missione, che Don Bosco ha iniziato e sviluppato qui a Valdocco, che ci situa nel cuore della Chiesa e ci pone interamente al servizio della sua missione.
La nostra vita, intesa come testimonianza e missione, deve portare speranza, salvaguardia del creato, rinnovamento del mondo, pace e riconciliazione, libertà. Ciò è possibile a condizione di porre al centro l’uomo e la sua dignità, di aprire le porte alla partecipazione nelle strutture della società, di educare alla diversità, all’accoglienza, alla giustizia, al perdono. Le attese di cambiamento, le aspirazioni e gli ideali degli uomini e delle donne del nostro tempo, non possono essere né procrastinati e meno che meno traditi o sequestrati da coloro che vorrebbero ad ogni costo mantenere il potere o impiantare nuovi regimi, sotto il pretesto di cura della stabilità sociale. Sempre di più il nostro amore al creato e alla storia, come espressione del nostro amore a Dio e all’umanità, deve cercare di toccare il cuore della cultura e trasformarla con l’energia del Vangelo. Non sono tempi facili questi che viviamo, ma non siamo soli. Gesù ci ha lasciato come Madre sua propria Madre, che ci cura guida e protegge.









