Weekend Savio per crescere insieme
Una ventina di studenti della scuola media per due giorni in nome di San Domenico Savio.
Il “Weekend Savio” è un ritrovo di scuole salesiane da tutto il Piemonte e dalla Valle d’Aosta e sei studenti di ogni classe del “Don Bosco” di Borgomanero sono stati invitati per condividere due giorni di gioco e riflessione. Da alcuni anni esiste il “Savio Club che è una “Vacanza” di due giorni a Colle don Bosco dove si gioca con altri bambini e si prega tutti insieme.
Il pomeriggio del sabato, appena arrivati, abbiamo fatto un grande Luna Park dove c’erano tanti giochi:
- Tris: Consisteva nel dividersi in due gruppi e prendere delle casacche, una rosa una gialla, e appoggiarla in una tabella da tris gigante.
- Tiro alle bottiglie: Bisognava tirare una pallina di gomma contro della bottiglie di plastica, vinceva chi ne buttava giù tre.
- Cartellone: Consisteva nel colpire un cartellone con tanti buchi, quello grosso valeva cento punti, quello medio valeva cinquecento e quello piccolo valeva mille, (nessuno è riuscito a centrare il mille perchè il buco era troppo piccolo e il pallone non ci passava).
- Centra la sbarra: Consisteva nel centrare una sbarra con due cerchi da hula-hoop.
- Salta la corda: Consisteva nel saltare in tre una corda lunghissima. Se un giocatore si bloccava, perdevano tutti.
- Centra la scatola: Consisteva nel centrare una scatola grossa dieci cm con una pallina da Ping-Pong ad una distanza di tre metri.
- Carte: Un animatore diceva il nome di una carta e chi la trovava aveva vinto.
- Crossbar challenge: Bisognava centrare o il palo o la traversa, il palo basso valeva dieci punti, il palo medio trenta, il palo alto settanta e la traversa cento. Ogni gioco ti dava dei punti e, raggiunto un certo numero di punti, ricevevi una fascetta colorata e chi aveva più fascette vinceva.
Dopo questi fantastici giochi siamo andati a cena e poi abbiamo giocato con gli animatori e poi siamo andati a dormire.
La domenica ci siamo svegliati alle sette e mezza e poi abbiamo avuto gioco libero fino alle nove e un quarto, perchè a quell’ora dovevamo confessarci. Abbiamo giocato ancora, poi siamo andati in teatro per vedere un signore molto simpatico che ha reso sei balletti noiosi molto divertenti: questo signore si chiamava Gigi. A mezzogiorno siamo andati a messa e poi mangiare per poi tornare a casa alle sei.
Abbiamo vissuto una bella esperienza, soprattutto perchè abbiamo conosciuto altri ragazzi delle scuole salesiane, come la nostra e abbiamo trascorso due splendidi giorni spensierati.