Stampanti 3D: che invenzione!
Al Don Bosco sono arrivate due stampanti 3D: ecco il loro utilizzo!
Le stampanti 3D servono per la realizzazione di oggetti in tre dimensioni: altezza, lunghezza e larghezza. Questi prodigi della tecnica sono arrivati quest’anno alla scuola Salesiana Don Bosco di Borgomanero in provincia di Novara (NO).
La stampante 3D è l’evoluzione della stampante 2D, infatti è capace di stampare oggetti reali in una modellazione tridimensionale di forme complesse. Generalmente sono strumenti veloci.
Esse sono state inventate da Chuck Hull: l’idea gli venne nel 1983 e, dopo svariati tentativi, riuscì a creare la stampante che rivoluzionò l’industria manifatturiera.
Nel Febbraio 2011 un giornalista del quotidiano londinese “The Economist” intervistò il suo inventore e lo lodò per la sua continua espansione.
Le stampanti 3D più economiche al mondo sono 8, infatti le più economiche partono dai 100 euro e finiscono sui 500 euro.
Nella nostra scuola esiste un’aula attrezzata con le stampanti, che vengono utilizzate a lezione dagli studenti di I LES e dai ragazzi delle medie che frequentano il laboratorio “La fabbrica delle idee”. Ecco le domande che abbiamo fatto all’insegnante del laboratorio:
1) Che tipologia di stampanti 3D avete?
Abbiamo due stampanti, e si chiamano “Kloner 3D e Sharebot”.
2) Chi le usa?
In particolare i ragazzi della 1 LES e anche altre classi liceali, oltre agli alunni che frequentano il laboratorio.
3) Quanto tempo ci vuole per stampare?
In media trenta minuti, ma dipende dalle dimensioni dell’oggetto.
4) Quante volte vengono usate in una settimana?
Tre volte: Lunedì,Martedì,Mercoledì.
5) Quanti studenti le usano in una settimana?
Alcune classi liceali (LES e Liceo Classico) più alcuni della scuola media.
6) Quanto sono grandi gli studenti?
Trentacinque cm di lunghezza, trenta cm di altezza, trenta cm di larghezza.
7) Cosa pensano delle stampanti i ragazzi che le usano?
Pensano che sia una grande innovazione che potrebbe aiutare nel mondo del lavoro.
8) Qual è la loro utilità?
Servono per stampare oggetti tridimensionali per utilizzo futuro.
Una bella invenzione che, tra scritte per le aule, magliette e oggetti vari, è già molto utilizzata da studenti e docenti!