Oltre 300 persone alla cena per Amatrice
Sono stati raccolti oltre 3000 euro, già destinati a progetti di solidarietà
Una partecipazione straordinaria. Più di trecento persone hanno risposto, venerdì scorso, all’appello degli studenti del Don Bosco per raccogliere fondi in favore delle genti di Amatrice, e degli altri comuni colpiti dal terremoto, attraverso una cena benefica dove il piatto forte era, naturalmente, la pasta all’amatriciana. L’iniziativa è partita dagli stessi studenti dei Licei: la Commissione Volontariato, che si occupa di attività sociali e solidali, presieduta da Elisa Moriggia e Alessandro Cecconi, ha concepito e lanciato il progetto di “Un’amatriciana per Amatrice”. La scuola l’ha sostenuto e supportato coinvolgendo alcuni chef della zona, Gianluca Giromini e Corrado Vicario, che hanno preparato la pasta. Il Don Bosco desidera esprimere i propri ringraziamenti a tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa: dal sindaco Anna Tinivella ai fornitori che hanno regalato i prodotti, Guffanti, Zoppis e Fornara, dall’associazione pasticceri al signor Adrian Bryner, che ha contribuito all’animazione. Sono stati raccolti, nella serata, oltre 3000 euro, già destinati a due progetti di assistenza materiale e psicologica a sostegno delle popolazioni terremotate. Durante la sera è stato anche annunciato che, grazie alla generosità di Marco Caleffi, prossimamente la scuola sarà dotata di banda larga.