L’Eneide secondo il professor Aggujaro
Giovedì 30 maggio la classe 2A ha avuto una lezione di Italiano sull’”Eneide”, con il professor Aggujaro, insegnante di Greco e Storia dell’Arte in entrambi i licei della scuola.
La lezione si è svolta a riguardo al più noto poema epico latino, composto da Virgilio su ordine del primo imperatore romano per celebrare la grandezza di Roma.
Durante l’anno la classe della professoressa Fontaneto ha studiato i due poemi omerici, l’”Iliade” e l’”Odissea”, che costituiscono la base della cultura greca. Del poema di Virgilio, invece, è stato letto solo il proemio, e la trama è stata spiegata piuttosto velocemente.
La lezione del prof. Aggujaro, dunque, ha approfondito molto raccontando gli episodi più noti e interessanti del poema latino, partendo dal riconoscere Enea dall’affresco dell’Incendio di Borgo.
Fu realizzato nel I secolo a.C. ed è diviso in 12 libri: dall’I al VI Virgilio prende spunto dall’”Odissea”, trattando dei temi del viaggio e del ritorno in patria, e parlano della storia del viaggio di Enea da Troia all’Italia per fondare una nuova patria. In questi libri, Enea, proprio come Ulisse, compie molte avventure e conosce molti nuovi personaggi. Dal VII al XII i libri si ispirano invece all’”Iliade”: Enea, per fondare la nuova patria, è costretto a combattere (il tema principale è dunque quello della guerra) contro i popoli che abitavano il Lazio.
I concetti chiave che il prof ci ha suggerito sono stati il fatto che la storia dell’Eneide è ricca di profezie e che i personaggi sono di due tipi: coloro che accettano il Fato e vivono quindi in felicità; e quelli che non lo accettano e sono condannati all’infelicità.
Dall’VI al XII si basa sull’”Iliade”, ovvero sulla “guerra”: parla dell’esito vittorioso, dei Troiani, alleati con i Liguri, con alcuni gruppi locali di Etruschi e con i Greci provenienti dall’Arcadia e contro i Rutuli, i Latini e le popolazioni italiche in loro appoggio.
Studiare la cultura del passato significa capire su cosa si basa la nostra storia, e in qualche modo anche studiare noi stessi. Dunque, con questa particolare lezione del professor Aggujaro, la classe 2A ha approfondito non solo la vicenda ed il significato dell’Eneide, ma ha anche capito qualcosa in più sul mondo che ci circonda.