La storia si impara con la linea del tempo

Nell’aula IGS1 le prof. e gli alunni di IA e IIA stanno creando una linea del tempo. Perchè? Ce lo racconta una degli ideatori.

Nell’aula IGS 1, aula  dove insegna la prof. Copetti italiano, storia e geografia alle classi 1A e 2A, da un po’ di tempo si sta costruendo una linea del tempo. L’’idea è stata della stessa prof. Copetti, ma non la sta costruendo lei da sola, ma con il prezioso aiuto delle professoresse Sacco e Zanone, che curano la parte grafica.

Abbiamo chiesto proprio alla prof. Zanone di raccontarci come si sta realizzando il progetto.

  1. Perché avete deciso di creare questa linea del tempo?

Abbiamo deciso di creare la linea per aiutare la 1A e la 2A  ad imparare la storia.

  1. Com’è strutturata?  

È divisa nei diversi periodi della storia e ognuno ha un suo colore e all’interno di ciascuna epoca inseriremo pian piano le date degli eventi più importanti, con foto e mappe che possano rendere visivamente più memorizzabile l’evento. Le date di inizio e di fine di un periodo sono segnate in blu.

  1. Da quanto tempo ci lavora?

Da circa un mese. Anche durante le vacanze di Natale io e le altre prof. ci siamo trovate per arricchire la linea con immagini e date, mentre una parte di lavoro l’abbiamo svolto con la IIA in questi giorni.

  1. Perché Samuel di 2A la sta aiutando nel creare la linea del tempo?

Perché  con lui stiamo facendo dei lavori pratici e per fargli apprendere cose nuove.

  1. E’ necessario l’uso della stampante 3D?

No, non usiamo la stampante 3D, usiamo il plotter, che, per chi non lo sapesse, è un     apparecchio che serve per tagliare lo scotch.

  1. Nelle verifiche come si farà a coprire?

Sarà trovato il modo, o le date verranno inserite dopo le verifiche. 7. Per quanto tempo resterà?

Per sempre. Vogliamo arrivare ad inseguire gli eventi fino ai giorni nostri.

Lo scopo è molto nobile e gli alunni che stanno allestendo la linea del tempo sono molto felici di costruirla. Speriamo possa essere davvero utile allo studio della storia, per il momento ha reso sicuramente più graziosa l’aula IGS1.