Il legame tra i due Sinodi (Dove sono gli adulti?)

,

Fonte: Avvenire, di Francesco Del Pizzo, giovedì 25 ottobre 2018 

Chiesa, giovani, famiglia: il virus dell’autosufficienza Parlando al Sinodo sui giovani, papa Francesco ha usato un’espressione fortemente evocativa

«il virus dell’autosufficienza» – per mostrare come nella trama che tiene unita nella storia l’umanità e gli uomini, la Chiesa e la cultura, la fede e la vita, la minaccia sembri arrivare dall’interno dell’organismo stesso, come appunto fa un virus. Il Sinodo stesso potrebbe esserne minacciato, un Sinodo che è sui giovani (nella complessità di definire anagraficamente la fisionomia del giovane), ma che ha anche il sapore di un Sinodo sulla Chiesa in generale e ancor più sugli adulti, o meglio, su quegli adulti che ancora faticano a essere tali, proprio per quel processo tipico della modernità che smarrisce il senso dell’essere radicati – non geograficamente – e generati da un’origine indiscutibile che adulti e giovani, purtroppo, fanno fatica a chiamare Dio, e ancor più a riconoscere nella Chiesa.

Il Sinodo ne sarebbe minacciato se smarrisse il senso dialogico dell’apertura e della generatività contro ogni individualismo e campanilismo, trasformando il focus sui giovani solo in uno degli ‘argomenti’. Il senso dell’espressione di Francesco serve, probabilmente, a tenere sulla corda passato e presente prima ancora che il futuro. Un futuro ancor più incerto se non si ristabilisce un patto intergenerazionale su valori e idee chiare e precise a partire da quell’origine che è la Vita generata e da generare, naturalmente, con relazioni d’Amore. I Sinodi sulla famiglia e questo Sinodo sono perciò intimamente connessi. Una seria riflessione sui giovani, sperando che non ci si fermi al mero piano teorico, non può non soffermarsi sul contesto familiare e sulla relazione tra figli e genitori, ancor più sul piano culturale, nell’ottica di una responsabilità intergenerazionale.

Attraverso le differenti fasi di socializzazione in famiglia si apprendono…

Fonte, Avvenire, di Francesco Del Pizzo – CONTINUA A LEGGERE