Finalmente la dispensa di italiano

Dalle prime settimane di ottobre è arrivata alle medie del Don Bosco la dispensa di antologia, scritta da alcuni insegnanti di lettere della scuola. Abbiamo intervistato una delle autrici, che ci ha raccontato motivazioni e soddisfazioni di un bel lavoro di squadra.

Cosa fanno gli insegnanti durante le vacanze estive? Sicuramente si riposano dalle fatiche dell’anno scolastico, ma, allo stesso tempo, pensano ad impostare il nuovo anno scolastico in maniera sempre diversa dall’anno precedente.

Un gruppo di docenti di italiano ha deciso di realizzare una dispensa di antologia, che è arrivata nelle classi all’inizio di ottobre Il titolo è “Ti racconto un segreto. In viaggio con gli autori” e si tratta di una raccolta di testi di genere diverso per prime e seconde medie ed è stata creata dai professori di lettere Copetti Federica, Merlin Marco, Ponti Cecilia e  Avezza Silvia, mentre le professoresse Silvia Sacco e Emanuela Negri hanno curato l’impaginazione.

Anche se ci ha messo un po’ ad arrivare,  il libro è fantastico: racchiude favole, fiabe, brani di epica, insomma…tanti testi!!! Il bello di avere questa dispensa è anche il fatto che è unica perché ce  l’abbiamo solamente noi del Don Bosco e, per giunta, è anche fatta bene e curata! Per ogni testo ci sono una presentazione dell’autore e una del libro da cui è tratta. Con questa dispensa alcune classi hanno fatto una verifica di comprensione del testo.

Dato che la prof. Copetti è qui con noi ne approfittiamo per intervistarla.

1 – Come vi è venuto in mente di fare una dispensa solamente per il Don Bosco?

Negli anni ciascuno di noi si è reso conto del fatto che, proprio perché la programmazione di italiano è molto personale, molto spesso le antologie in commercio contengono tanti testi, molto belli, ma non sempre coincidono in tutto con ciò che si vuole trattare. Noi docenti del Don Bosco abbiamo pensato di selezionare i brani che solitamente trattiamo e metterli insieme, in modo da dare ai ragazzi una base solida e pratica di testi, senza dover ogni volta fornire materiale via Internet.

2 – Più o meno quanti mesi avete impiegato per la stesura della dispensa?

L’idea è stata valutata in primavera, ma abbiamo iniziato a lavorare verso la metà di Luglio. A fine Agosto abbiamo ultimato la selezione dei testi, completa di introduzioni, note biografiche e bibliografiche e note ai testi. Un altro mese è stato necessario per l’impaginazione, per le quali ringraziamo tanto le colleghe Emanuela Negri e Silvia Sacco.

3 –  Perché avete deciso di fare un’unica dispensa sia per prime sia per seconde?

La programmazione di italiano dipende molto dal tipo di classe che si ha davanti e dagli obiettivi che ogni insegnante vuole perseguire, quindi ci risultava difficile stabilire quali contenuti di antologia inserire in una dispensa di prima e quali in una di seconda, in modo che tutti gli insegnanti fossero concordi. Inoltre, la dispensa vale per due anni e, per il costo ridotto, è molto vantaggiosa. Abbiamo in mente di creare una dispensa anche per la terza media, ci lavoreremo la prossima estate.

4 – Lei è soddisfatta della dispensa che ha creato?

Sono molto soddisfatta per varie ragioni. Innanzitutto perché la selezione dei testi è varia e completa, poi perché il lavoro insieme ai colleghi è stata un’occasione per condividere capacità, interessi, punti di vista sul proprio lavoro e la conferma di essere una grande squadra.

Non ci resta altro che sfogliare la dispensa e immergersi totalmente nella lettura dei diversi brani che raccoglie.

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