Expo 2015
Lunedì 12 Ottobre ragazzi e docenti della nostra Scuola Media si sono aggiunti alle migliaia di studenti e visitatori che hanno invaso Decumano e Padiglioni dell’Esposizione Universale, quest’anno, come è noto, organizzata dall’Italia in quel di Milano.
Tema dell’Esposizione, uno dei più grandi eventi mai realizzati su nutrizione e alimentazione, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il tema, di per sé molto ampio, ha permesso ai nostri Docenti di collegarsi con tematiche già trattate a scuola o in via di elaborazione, e per questo sono stati concepiti percorsi ad hoc con le varie classi.
I Docenti delle Prime, puntando sullo slogan “Cibo sostenibile = Mondo equo”, hanno elaborato un percorso che mostrasse ai ragazzi come le nostre scelte alimentari possono influire sul Pianeta e come sia indispensabile adottare stili di consumo responsabili per favorire lo sviluppo umano; geografia, scienze e storia tra le materie interessate, collegate ad alcuni temi-cardine del percorso di Formazione proposto quest’anno (conoscenza di sé e del mondo, gratitudine). La realizzazione del percorso ha visto i ragazzi visitare i Padiglioni più sensibili a queste tematiche (Marocco, Cile, Israele, Germania tra gli altri, oltre al cluster Zone Aride).
Nell’ottica di una sempre crescente consapevolezza e responsabilizzazione dei ragazzi, i Docenti delle Seconde si sono rivolti al tema della malnutrizione (soprattutto infantile), alle corrette pratiche alimentari e al ruolo cruciale che svolgono i genitori nell’assicurare a neonati e bambini adeguate nutrizione e cure, trasmettendo loro i giusti comportamenti alimentari. Tra i vari Padiglioni visitati, quello della Cina è apparso sicuramente tra i più interessanti. Il tema scelto dal Paese più popolato del mondo incarna l’atteggiamento di gratitudine, di rispetto e di cooperazione del popolo nei confronti della terra, che nutre l’uomo dalle origini; riflette sulla speranza di prospettiva di un futuro in cui il cibo consenta la vita di tutti, a partire dalla nascita; ricorda la convinzione della filosofia cinese secondo la quale “l’uomo è parte integrante della natura”, illustrandone le tradizioni culturali e i progressi nei campi dell’agricoltura, presentando i grandi passi compiuti nell’uso razionale delle risorse per assicurare cibo a sufficienza, buono e salutare. Il filo conduttore è la ricerca di equilibrio tra gli esseri umani e l’ambiente, tra l’umanità e la natura: come il contadino cura e protegge la sua terra, così il popolo deve custodire il Pianeta e la famiglia farsi carico di tramandare condotte alimentari corrette e proficue.
Globalizzazione, ecologia (ecosistema, importanza relazione uomo-ecosistema, catena alimentare, rifiuti), società dei consumi, impronta ecologica, inserimento spesso scorretto dell’uomo all’interno degli equilibri naturali, eccesso di consumi, sprechi e ripercussioni globali: questa l’articolazione degli argomenti trattati dai Docenti delle Terze Medie in vista di Expo. I Padiglioni visitati sono stati, tra gli altri, la Svizzera (tema del consumo responsabile), Germania (forse il padiglione con più contenuti all’interno e uno di quelli più interattivi, quasi uno Science Center per approfondire i concetti legati all’alimentazione del futuro, alla conservazione della biodiversità, all’importanza del clima, dell’acqua e della terra), Corea del Sud (sorta di arena di dialogo e di confronto su come si potrà fornire all’umanità cibo salutare in modo sicuro e rispettando l’equità), Emirati Arabi Uniti (una delle strutture più affascinanti, in cui sembra di essere immersi tra le dune del deserto e dove ci si pongono domande e si restituiscono risposte sui temi della sostenibilità, delle risorse e dell’ambiente desertico).
Causa l’eccessiva durata delle code ai Padiglioni (le tre ore e mezza del Kazahstan o le quattro del Giappone avrebbero richiesto una pazienza forse superiore a quella di Giobbe, sicuramente maggiore di quella standard di ragazzi e insegnanti) alcuni percorsi sono stati modificati “in corso d’opera”: l’abilità del corpo docente ha permesso di reinventarli al momento, e i ragazzi hanno ugualmente potuto visitare Padiglioni di grande interesse. Tre le tappe per tutti “obbligate”: Albero della Vita, simbolo di Expo (con pausa pranzo e momento di riposo), Padiglione Don Bosco (con l’immancabile foto di gruppo) e, per chi è rimasto nei tempi e ha potuto visitarlo, il magnifico Padiglione Zero, vera porta d’accesso all’intera Esposizione: la sontuosità degli ambienti, la ricchezza visiva e la dovizia delle idee trattate ne hanno fatto uno dei Padiglioni più ammirati dell’intera Esposizione.
La giornata si è conclusa con un tranquillo rientro e con la consapevolezza da parte degli studenti di aver vissuto un evento unico e particolare, del quale si è ancora discusso in classe e che ritornerà ogniqualvolta si parlerà di tematiche inerenti alla nutrizione e alla sostenibilità.