Don Giuliano borgomanerese dell’anno
Quattro chiacchiere con l’ormai celebre borgomanerese Don Giuliano…
Il 26 ottobre il nostro Don Giuliano Palizzi è stato nominato “Borgomanerese dell’anno” con le seguenti motivazioni: “Per l’importante ruolo svolto in 16 anni di ammirevole servizio a Borgomanero, dove ha lasciato e continua a lasciare il segno”.
Per questo, noi blogger indipendenti non potevamo non pensare ad un’intervista al nostro ex direttore del “Don Bosco” che è ancora a noi molto caro… Ma non perdiamo tempo, iniziamo subito!
- Come ci si sente ad essere “Borgomanerese dell’anno”?
Innanzitutto per me è stata una sorpresa e anche un bel piacere, perchè è un riconoscimento del lavoro fatto dai Salesiani in tanti anni di presenza a Borgomanero.
- Qual’è stato il cambiamento più significativo in questi suoi anni da direttore?
Ci sono state diverse innovazioni. La scuola si è aperta alla tecnologia, fornendo tutte le aule di computer e lavagne multimediali (LIM), poi ci sono stati rinnovamenti negli indirizzi della scuola media, aprendola al digitale, nel liceo classico, potenziando l’area logico-matematica e nel LES, inventando il liceo del gusto e dell’innovazione.
- Come considera in tutti i suoi aspetti la società borgomanerese?
Borgomanero è una bella città dove i valori umano-cristiani sono molto presenti. Alcuni anni fa, il Superiore di Torino parlando ai liceisti, disse che qui vedeva un ambiente “elegante”. Don Bosco è contento di vedere ragazzi che crescono per diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”.
- In che modo Lei è riuscito a soddisfare il desiderio di cambiamento dei suoi ragazzi?
In questi anni ci siamo impegnati a costruire un ambiente, in modo che i ragazzi si trovassero bene e venissero a scuola volentieri, perché, se il clima è bello, ci guadagna il buon umore ed il rendimento.
- Lo spirito del “Don Bosco” è sempre lo stesso o trova che ci sia stata una evoluzione in senso più moderno e aperto alle esigenze delle nuove generazioni?
Don Bosco ci ha insegnato a saper capire “i segni dei tempi” e, per il bene dei giovani, “osare fino alla temerarietà”. La comunità degli insegnanti è molto cresciuta, chiedendosi che cosa farebbe Don Bosco oggi. La conseguenza è stata che la città di Borgomanero ha premiato la scuola con il titolo di “Borgomanerese dell’anno”.
Complimenti di nuovo Don Giuliano e auguri vivissimi da tutti noi per un nuovo e sempre più efficace insegnamento dei valori di Don Bosco.
Blogger indipendente
F. Avico