DICEMBRE: ciao Filippo

Cari genitori e cari docenti,

la notizia della morte improvvisa del nostro Filippo Allorio ci ha sconvolti tutti e poi si è aggiunta anche la morte del suocero della prof.ssa Valentina Zanone.

Intanto ci uniamo con tutta la carica della nostra umanità al dolore delle famiglie coinvolte e il loro dolore diventi il nostro dolore condividendo il loro silenzio, i loro perché di fronte al mistero che stiamo vivendo nella scuola di fronte a questi eventi

Avevo già scritto la lettera di Natale. Ho cambiato la premessa ma penso importante mandarla lo stesso perché è un grido contro la paura e una presa di posizione contro tutto quello che non vogliamo che ci faccia paura.

Il nostro augurio è di non lasciarci vincere dalla paura. Il nostro Dio pianta la sua tenda in mezzo a noi e non ci abbandona. Avere Dio dalla nostra parte è la nostra forza per schierarci sempre dalla parte di Dio, facendo nostro il suo messaggio di pace, di solidarietà, di attenzione privilegiata verso chi non può assicurarsi una vita vissuta con dignità. Di conseguenza non ci piacciono i fili spinati, non ci piacciono i bambini che muoiono di freddo, non ci piacciono le donne violentate e uccise, non ci piace la spavalderia dei ricchi, non ci piace chi ci vuol togliere la gioia di celebrare l’incarnazione del nostro Dio che vogliamo chiamare ancora Natale, non ci piacciono quelli che investono in fabbriche di armi anziché nella ricerca della medicina, non ci piacciono le vittime nel lavoro o gli sfruttati dai caporalati, non ci piacciono i muri che dividono al posto dei ponti che uniscono, non ci piacciono i fondamentalismi religiosi e neppure i loro scandali e le loro facili ricchezze, non ci piacciono gli indifferenti, non ci piacciono i cristiani che non si comportano da onesti cittadini…

Tante cose non ci piacciono, ma non abbiamo paura. Il nostro Dio è dalla nostra parte e noi testimoniamo la nostra fede in lui schierandoci sempre dalla sua parte, mai dalla parte dei potenti e dei prepotenti.

Buon Natale cari genitori e docenti, buon Natale alle vostre famiglie: quel Dio che bussa alla nostra porta ci trovi pronti ad accoglierlo soprattutto se è povero, se ha bisogno di noi.

Buon Natale, cari ragazzi e ragazze: il Signore apra il vostro cuore generoso perché, fin da subito, vi impegniate a costruire un mondo pieno di persone attente, che sanno farsi carico della fatica di vivere di tanti, anzi tantissimi.

Il 2022 ci trovi svegli, pieni di desideri buoni, curiosi del futuro, in compagnia di un Dio che viene tra noi “per fare nuove tutte le cose”!

Il sì della Madonna sia il nostro sì per permettere a Dio di entrare nella nostra storia, nel nostro oggi, perché senza di lui la luce è fioca e gli orizzonti si tingono di grigio.

Buon Natale e buon inizio di anno nuovo!

Natale 2021 I Salesiani

Rifiutarsi di amare per paura di soffrire
è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.

(Jim Morrison)

“Un Natale senza paure”?
È un bell’augurio
per schierarsi dalla parte di quel Bimbo
che non ha paura di nascere
perché non ha paura di amare