Alla scoperta dei licei

Nella serata di venerdì 25 ottobre al Don Bosco di Borgomanero sono state presentate le due scuole superiori dell’istituto: il liceo Classico e il liceo Economico Sociale.

La serata è cominciata alle 18:30 con la presentazione del LES: i ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi e, a turno, ogni gruppo ha partecipato a un laboratorio. I tre laboratori erano Innovazione, Gusto e Scienze Umane, in cui si sono svolte attività inerenti a quelle che si svolgono nelle ore di lezione e spiegazioni riguardo a come funziona la scuola.

Al termine delle attività tutti si sono recati in mensa per la cena: i ragazzi del liceo del Gusto hanno preparato un buffet con vari affettati e salumi. Successivamente, si è svolta la presentazione del Preside alle famiglie, che ha spiegato gli obiettivi, le possibilità e le proposte delle due scuole; dopodiché i ragazzi e i genitori si sono divisi in due gruppi: chi voleva approfondire le attività del Liceo Classico e chi voleva approfondire quelle del Liceo Economico Sociale.

Il liceo Classico del Don Bosco di Borgomanero è improntato sulle materie umanistiche e sullo studio della cultura latina e greca, da cui tutti noi deriviamo. Tuttavia, anche le materie scientifiche hanno molta importanza: in questa scuole è presente il potenziamento logico-matematico (le ore di Matematica e Informatica sono 4 al primo anno, 3 in quelli successivi). È inoltre possibile ottenere le certificazioni P.E.T e FIRST nella lingua inglese e la certificazione DELE a livello B2 nella lingua spagnola.

Il liceo Economico Sociale è, invece, un orientamento del liceo delle Scienze Umane e al Don Bosco di Borgomanero ha due indirizzi: il liceo del Gusto e quello dell’Innovazione.

Il liceo del Gusto è adatto a tutti coloro a cui piace studiare, ma anche lavorare e fare esperienze sul campo: infatti, in questo indirizzo si svolge una parte teorica accompagnata da una parte pratica. Inoltre, il liceo del Gusto, ha molti sbocchi: al termine dei cinque anni di studio si possono intraprendere diversi mestieri, proprio perché le materie legate allo studio del cibo sono svariate: agronomia, matematica, scienze naturali, economia e molte altre.

Il liceo dell’Innovazione è adatto a coloro che sono appassionati di modernizzazione e rinnovamento e a coloro che sono curiosi di «scoprire la realtà locale e globale a partire da una passione per il settore digitale». Infatti, durante il laboratorio, che si svolge nell’aula di fablab, si imparano ad utilizzare strumenti come il green screen e la stampante 3D. Dopo il diploma, uno studente può diventare comunicatore, start upper, sviluppatore di apps, smart worker e altri mestieri legati all’innovazione e al settore digitale oppure proseguire gli studi.

Dunque, con questa serata, ragazzi e famiglie di alcuni studenti di terza media hanno capito che i due licei del Don Bosco sono scuole che guardano alla contemporaneità senza perdere di vista la tradizione.

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